Chi ci segue dal 1996 conosce l'azione Villa d'Este. Questo titolo prima era trattato all'ormai dimenticato Mercato Ristretto e poi fece all'inizio di questo secolo una pluriennale presenza sullo sfortunato TEMEX.Una quotazione ripetiamo sfortunata(il temex falli') che pero' permettava ai soci di molte banche e alcune societa' di effettuare compravendite sulle loro azioni '. Esperienza poi seguita da un'altra piattaforma che vede quotate parecchi istituti di credito ma sulla quale Villa d'Este non ha mai purtroppo voluto salire.Con buona pace(e poco rispetto) dei 700 soci che vogliono trattare l'azione
. L'esercizio 2019 vede un aumento da 9,7 a 10,2 milioni per l'utile mentre il patrimonio passa da 286 a 294 milioni.
Nonostante cio' e nonostante la disponibilita' delle voci in bilancio" riserve "altre"per 168 milioni ,riserve straordinarie per 104 milioni e un capitale di 2,1 milioni" il CdA,facendosi forte della terribile crisi che si prospetta per il 2020 ( visto che la clientela americana mediamente toccava il 45% e quella anglosassone il 10%) ha deciso di non distribuire il gia' omeopatico dividendo .L'anno scorso infatti si distribui' solo (praticamente come sempre....) circa il 15% dell'utile.
Noi seguiamo Villa d'Este da moltissimi anni e ne parliamo ogni primavera in quanto parecchi amici hanno comperato dal 1995 le azioni e le mantengono religiosamente.Se si pensa che le azioni erano trattate sul Temex a 5 euro per poi passare sopra la testa dei piccoli soci a valori superiori di 15 volte una decina d'anni dopo in occasione del passaggio del pacchetto di proprieta'(no opa....ovviament non essendo una azione quotata ufficialmente) si comprende perche' proprio su Villa d'Este avevamo lanciato venti anni fa l'unico" strong buy" del nostro portafoglio a scarso rischio del lombardreport.com L'assemblea sara' on line tra pochi giorni e quindi la societa'-che ha messo a riserva straordinaria tutto l'utile- risparmia anche sul quasi centenario pranzo sociale che seguiva l'approvazione del bilancio. Ovviamente se ne comprende totalmente la ragione,ma il ritrovo dei soci fin dal dopoguerra era una tradizione spazzata via dalla terribile 'epidemia.. Quando questa sara' vinta l'albergo,considerato uno dei 3 piu' belli del mondo da moltissime fonti, tornera' ad essere il fiore all'occhiello dell'albergheria italiana.
(L'autore del presente articolo non è iscritto all'ordine dei giornalisti e potrebbe detenere i titoli oggetto dei suoi articoli)