Poche volte nella mia (troppo) lunga vita borsistica mi sono trovato davanti a errori di valutazione così marchiani. Tutti gli analisti hanno bucato clamorosamente la fissazione del target price di Diasorin.
Sappiamo tutti che fissare un prezzo teroico a 3/6 mesi è difficilissomo,specialmente ne settore farmaceutico.
Per taluni valori (abbiamo citato SORRENTO) è veramente impossibile. Se centrano la molecola,come sembra possibile per Sorrento anche se mancano totalmente ulteriori conferme che non siano da parte societaria)le quotazioni volano da 2 $ a 10 $ in un paio di giorni. Poi ci si ripensa e i prezzi crollano del 55% in tre sedute ed ora veleggiano sotto 5 $.IMPOSSIBILE avanzare previsioni per queste compagnie biofarmaceutiche concentrate su un pugno di molecole. Se poi non va bene....vedete come gia' scritto quello che è successo a Newron da 8 a 1,7 fs in pochi mesi.
Diverso il discorso su affermate storiche realta' come Recordati o Diasorin. Qui le analisi sono numerose, e si conoscono i settori in cui operano e possono cogliere successi.
Diasorin pero' è un caso a parte. Per molti ,moltissimi mesi ha avuto target price allineati(o talora inferiori) alle quotazioni di borsa.
Non riesco a mostrare il grafico per mia incapacita' ma considerate che l'azione Diasorin per molti mesi è rimasta compresa nel rettangolo 100-120 mentre solo da inizio aprile ha incominciato la sua inarrestabile ascesa che l'ha portata venerdi' a superare quot 200 euro.
Ebbene come sono stati emessi questi target da famose e stimate societa' di analisi,target che spesso esprimono un prezzo previsto dopo qualche mese ?
25/2 berenberg 113 euro
12/3 Jefferies 101 euro - akros 119,2
13/3 Kepler 104
8/4 Mediobanca 124
15/4 Kepler 130
17/4 Mediobanca 134
14/5 Akros 192,5
14/5 equita 143.
Nessun solone aveva previsto il quasi raddoppio delle quotazioni nonostante che la pandemia mondiale avrebbe potuto provocare una corsa alla diagnostica.. Chiariamo subito che è difficilissimo azzeccarle in questo settore. Ma si tratta di un colossi della farmaceutica e vedere un così scarso ottimismo della compagnia è sorprendente.
Torna in mente la fortunata rubrica del lombardreport.com " i report ? gettateli nel cestino". E questo non è l'unico flop rialzista del mercato. Anche l'altro titolo che si è comportato bene (NEXI) ha visto una valanga di analisi attorno o sotto la quotazione di borsa.
Noi non riusciamo a sparare contro la croce rossa. Da oltre 40 anni il lombardreport.com(comprendendo anche chi scrive) ha pubblicato molte nostre analisi su singole societa'. E chiaramente avremo sbagliato in 23 anni piu' volte . Solitamente pero' ci limitiamo a sollevare eventuali dubbi su taluni target .Non abbiamo l'ardire di fissare noi i target.Crediamo che l'unica possibilita' per gli analisti sia di osservare societa' molto paragonabile e,solo se si notano clamorose discrepanze di valutazione, studiarle per vederne la ragione. Se questa non esiste segnalare la strana assurdita' del mercato per le diverse valutazioni . In tal modo si evitano flop che talora provocano clamorosi buchi nei portafogli.
Prendete, a propositi di flop in questo caso troppo stratosferici , quanto successo con IGD con target previsto da Banca IMI il 23/1/20 a 9,20 euro con un BUY con l'azione che allora era poco sopra i 6 euro) e quotazione ora scesa poco sopra 3....ed immediata modifica della valutazione di Banca IMI che il 22 /% fissa il target a 4,10 euro con giudizio ADD. Eppure gli immobili sono sempre lì.....anche se menor emunerativi e nessun risparmiatore poteva immaginare una valutazione che passa da 9,20 a 4,10 in 5 mesi per una immobiliare..Ripetiamo: il target price è una brutta bestia e dovebbe essere ABOLITO. Troppi risparmiatori possono essere solleticati da elevatissimi target e poi ne subiscono le conseguenze nei loro portafogli se acquistano le azioni sollecitati da numeri stratosferici.. .
(L'autore del presente articolo non è iscritto all'ordine dei giornalisti e potrebbe detenere i titoli oggetto dei suoi articoli)