Riprendendo le analisi delle ultime settimane, registriamo come l’S&P 500 (PC: 2940, cfr. grafico) abbia messo a segno un ottimo rally raggiungendo la resistenza critica a quota 3.000, contestualmente alla forte discesa della volatilità, col Vix che è ripiegato verso il supporto chiave a ridosso di quota 30. Nelle ultime settimane questi livelli hanno arrestato la risalita dell’azionario, la cui forza va messa in rapporto al pesante crash sviluppatosi da fine febbraio a metà marzo ed è ampliamente legata all’enorme massa di liquidità immessa nei circuiti finanziari dalla Fed (e dalle altre Banche Centrali).
E ora che cosa accadrà? Il mercato è giunto a un bivio: in teoria siamo arrivati al picco del rimbalzo, se è vera l’ipotesi da noi avanzata che quello in corso sia semplicemente un bear market rally, col rischio quindi di assistere a tentativi infruttuosi di fuoriuscita dalla parte alta del tradìng range delle ultime settimane con estremi 2750-3000. Il mercato sembra quindi arrivato e ulteriori spinte all’insù potrebbero configurarsi come delle bull trap. Questa era e rimane la nostra ipotesi operativa. In prima battuta si tratta di livelli dove è opportuno chiudere posizioni lunghe e ipotizzare, per i più aggressivi, anche l’apertura di qualche posizione short sull’azionario, non solo Usa. In ogni caso pare inopportuno correre dietro al mercato anche se dovesse riuscire a spingersi oltre quota 3000: sui livelli correnti i rischi appaiono troppo grandi rispetto alle opportunità.
La possibilità latente di assistere a future fasi di debolezza sull’azionario nelle settimane a venire rende quindi opportuna una valutazione attenta dei rischi, concentrandosi sulla composizione dei portafogli per renderli meno fragili e più diversificati.
Un buon motivo per mantenere un’importante quota dei propri investimenti strategici allocata sui metalli preziosi, in specie l’Oro (PHAU. PC: 151,11) ma anche l’Argento (PHAG. PC: 14,796) e il Platino (PHPT. PC: 72,680). Possibile invece l’apertura di posizioni corte sul Palladio (si segnala l’ETC con ticker 1PAS. PC: 14,448) in modo da ridurre tatticamente l’esposizione lunga sugli altri preziosi, che rimane strategica.
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