Settimana vissuta in altalena, tra correzioni e recuperi immediati, sintomo di nervosismo diffuso.
Un mercato , soprattutto quello Statunitense, con idee confuse o forse in pausa di riflessione, dopo il recupero lampo messo a segno nel mese di aprile.
Come ho già detto, la sensazione è quella di un mercato che sta sottovalutando la mancanza di correlazione con l'economia reale, spinto dalla enorme quantità di denaro immessa dalla Fed.
La speranza è che non si verifichi lo scoppio di quella che sembra a tutto tondo una bolla finanziaria.
Basta vedere come si formino velocemente delle belle candelone rosse, al minimo soffio di vento, quasi a non voler rischiare di rimanere con la patata bollente in mano, nei pressi dei massimi storici.
Il nostro mercato quindi, ha vissuto la sua settimana, seguendo gli umori di Wall Street, seppur più incline a non seguire l'euforia, lasciando spazio ai dubbi, che si intravedono negli acquisti leggeri quando si vira verso l'alto.
Il timing operativo, in questo particolare momento, rimane di breve durata, perché innumerevoli sono le casistiche di titoli coinvolti in fasi di rialzo che vengono immediatamente riassorbite in pochissime ore.
Pertanto, se si vuole sfruttare il più possibile queste oscillazioni, bisogna centrare l'obiettivo in tempi rapidi, portare a casa ciò che il mercato offre e immediatamente studiare nuove opportunità.
In conclusione, non è questo il momento di pensare al lungo periodo.
Tra le situazioni interessanti emerse in settimana, abbiamo programmato lo studio tecnico di 3 società.
SCIUKER FRAMES
Grazie al particolare settore in cui opera, ha beneficiato delle notizie relative all'incentivo nel campo delle costruzioni, appena comunicato dal governo.
Azione che , quindi per natura tecnica, reputo buona sopra gli 1.15€, mentre al di sotto lo scenario cambia.
WM CAPITAL
Successivamente al ritracciamento avvenuto con lo scarico dei volumi, dopo aver vissuto delle giornate intere in asta di volatilità per eccesso di rialzo, nella giornata di venerdì è avvenuto un buon ritorno d'interesse, seguentemente all'infrazione della trendline ribassista seguita in fase di correzione.
Un ritorno in area 0.34€ può rappresentare una opportunità di ingresso con stop loss stretto, per cavalcare una eventuale onda rialzista, ma sempre nel breve periodo.
CONFINVEST
Azione di cui ho parlato anche nel corso del webinar tenuto venerdi 15 maggio, direttamente connessa alle sorti del metallo più pregiato, l'Oro.
Nella mattinata di venerdi, il Gold ha avuto un ulteriore sussulto rialzista e immediatamente, Confinvest si è adeguata a tale movimento.
In area 4.14€, qualora tornasse indietro, rappresenterebbe un ottimo punto di ingresso.
Particolare attenzione sotto i 4.01€ per inversione di trend.
Nessuno vieta l'ingresso anche più stretto e quindi in prossimità dei 4.01€ che garantirebbe, in caso di discesa, stop loss ancora più contenuti.
A decidere sarà la propria propensione al rischio.
Ogni valutazione sui titoli su citati, va debitamente collegata all'andamento del mercato guida e quindi ovviamente, a quello targato Usa.
Come già detto, tutti gl'indici sono particolarmente sensibili a quanto accade dalle ore 15:30 in poi, eccezion fatta per quelle azioni che hanno una considerevole forza rialzista che le fa viaggiare in asincrono.
La mia "view" personale è di un mercato che sembra star facendo i conti senza l'oste e non per una particolare propensione ribassista, tutt'altro, ma in un quadro quanto mai privo di dettagli, nessun eccesso può essere preso sul serio.
(L'autore del presente articolo non è iscritto all'ordine dei giornalisti e potrebbe detenere i titoli oggetto dei suoi articoli)