Previsioni di Borsa con le Onde di Elliott e Fibonacci
Piano Bar di Virginio Frigieri 26/04/2020
Indici Azionari USA
Il Dow Jones e l’S&P500 nella seduta di venerdì sono cresciuti di un 1% o poco più rispetto alla chiusura di giovedì; l’A/D del Nyse in realtà si è mostrato un po’ inferiore rispetto alla seduta di giovedì ed anche i volumi scambiati sono stati più contratti della seduta precedente. In altre parole con queste misure possiamo dire che lo slancio al rialzo del mercato sta diminuendo. A livello settimanale i tre indici DJI S&P500 e Nasdaq Composite, chiudono in misura differente tutti e tre in negativo. A livello orario possiamo già individuare un chiaro 1-2 come visibile nel primo grafico (Fig.1).
Ovviamente al di là dell’etichettatura serve la conferma che questo conteggio possa essere corretto e quindi serve che il minimo di onda [i] venga rotto al ribasso diversamente non possiamo fare altro che restare alla finestra. Quindi se l’onda [2] è realmente terminata sul massimo del 17 Aprile e quel massimo tiene, i prezzi dovrebbero già iniziare a scendere con forza dalla settimana prossima, mentre se quel massimo non tiene e verrà superato allora significa che l’onda [2] non era conclusa e servono altre suddivisioni. Sotto i tre indici su scala daily.
Previsioni di Borsa : Bond USA rendimenti e prezzi
Sul trentennale americano l’onda (2) dovrebbe essere conclusa o vicinissima a farlo. Appena l’onda (3) inizierà a dispiegarsi dovremmo vedere rapidamente i prezzi scendere e i rendimenti salire.
Previsioni di Borsa : Dollar Index e EUR/USD
Sul Dollaro siamo sempre in una situazione tecnica che si presta a varie interpretazioni; seppur di poco ritengo però che alla fine il dollaro dovrebbe indebolirsi favorendo una rivalutazione dell’euro. Etichetto dunque il dollaro in ottica ribassista, ma ribadendo che le probabilità di azzeccarci sono 50 e 50 o poco più. Quando il quadro sarà più chiaro ne discuteremo qua.
Previsioni di Borsa : Oro e Argento
L’oro potrebbe riuscire a dare un’ultima strappata al rialzo con un target sui 1.800$, ma l’attuale struttura d’onda ha già tutte le caratteristiche necessarie per poter ritenere conclusa la corsa dell’onda (b) sul metallo giallo. Quindi la strappata a 1.800 se ci sarà farà bene a quelli che sono rimasti lunghi , ma dal punto di vista del modello d’onda non è necessaria. Quindi, essendo noi usciti prima stiamo calmi e tranquilli in attesa di un chiaro segnale ribassista per cavalcare l’onda [C]. La prima schioppettata leggera che abbiamo provato a tirare ci ha fregato, per cui cerchiamo di fare bene la prossima entrata.
L’argento con la chiusura di venerdì si è riportato vicino ai 15,50$ ed anche in questo caso dobbiamo leggere un’ onda 2 conclusa o in fase di conclusione. Quando l’onda 3 inizierà alla fine delle cinque onde troveremo l’argento quasi sicuramente sotto i 10$.
Nei primi giorni della prossima settimana faremo un nuovo focus sulle commodity; anticipo fin d’ora che sospendiamo lo stop sulla soia dove il ribasso in corso sta estendendo verso i 775$. Bene abbiamo fatto a non anticipare l’entrata sullo zucchero che continua a suddividere al ribasso e andrà a terminare probabilmente tra i 9 e i 9,5$. Molto bene lo short sul caffe che ormai pare lanciato verso gli 85/90$, mentre sul copper, aspettiamo la fine della quinta gamba per ricaricare intorno ai 175$. Tutti i dettagli nel prossimo report.
alla prossima.