Alcuni analisti ritengono la possibilità realistica e altri invece la smentiscono. La decisione finale verrà annunciata il 1° maggio. Intanto l’azione sale a metà seduta.
Cedole & dividendi
E’ stato annunciato dalla società che l’assemblea degli azionisti di ExxonMobil si terrà mercoledì 27 maggio, preceduta però da una conference call sui profitti del primo trimestre venerdì 1° maggio. In questa sede si parlerà anche di dividendi. Fonti di stampa Usa ritengono che l’attuale “quarterly dividend per share” di 0,87 $ sia giudicato troppo elevato dalla società, anche perché il “payout ratio” raggiungerebbe il livello del 188%, insostenibile. Vi è però da notare che da 37 anni si registrano continui incrementi nella distribuzione di profitti e che la società appartiene alla cosiddetta élite degli “aristocrats” dell’S&P 500. In caso di taglio ciò vorrebbe dire che i gestori di fondi specifici dovrebbe rivedere le proprie posizioni sul titolo ExxonMobil, con possibili pesanti ripercussioni sulla valutazione. Vari analisti hanno sostenuto nelle ultime ore che la decurtazione è da escludere, mentre altri la ipotizzano. Noi naturalmente seguiremo le evoluzioni della vicenda. Le indiscrezioni non hanno penalizzato finora le quotazioni dell’azione sull’S&P, che alle ore 18.00 registrava un +0,35% a 43,6 $.
