Previsioni di Borsa con le Onde di Elliott e Fibonacci
Piano Bar di Virginio Frigieri 19/04/2020
Indici Azionari USA
Il Dow Jones non ha ancora raggiunto il canonico 61,8% di ritracciamento che normalmente accompagna le seconde onde, ma manca molto poco. Inoltre se si osserva il grafico a 30 minuti, è possibile contare un perfetto A-B-C/5-3-5 e quindi un zigzag. Prima del massimo di venerdì è visibile anche un triangolino tipico delle onde quarte, per cui già ora i requisiti minimi per considerare conclusa l’onda [2] in effetti ci sono già.
Quindi, posto che non si vada a un nuovo massimo, che invaliderebbe le nostre ipotesi, e posto l’onda in corso di sviluppo sia effettivamente un’onda [2], allora presto dovrebbe iniziare la [3] e se tutto fosse corretto allora il target finale di questo cinque onde ribassista che andrebbe a formare l’onda a di grado cycle, sarebbe con molta attendibilità quello che vediamo in Fig.2.
Ovviamente tanto per riprendere le domande dei lettori, questa è la soluzione che ad oggi ci sembra più probabile, ma non certo l’unica possibile. Ed è per questo che con le onde di Elliott è difficile stimare con la stessa attendibilità dei prezzi, i tempi.
Questo è anche uno dei motivi per cui è sempre preferibile cavalcare le onde di impulso e usare quelle correttive come setup.
Senza voler passare in rassegna tutto il campionario dei modelli correttivi vediamo due alternative qualora l’onda [2] invece di essere un zigzag in via terminazione, sviluppasse un generico flat o un triangolo. Ora dimentichiamo per un attimo il grafico a 30 minuti. Il zigzag sviluppa un modello 5-3-5 (5 movimenti per le onda A e C e 3 per l’onda B). Un Flat sviluppa uno schema 3-3-5 (3 movimenti per le onde A e B e 5 movimenti per l’onda C). Un triangolo sviluppa un modello 3-3-3-3-3 (ovvero cinque onde tutte di tre movimenti ciascuno. I triangolo sono generalmente molto frequenti sulle onde quarte, non nulla vieta che possano svilupparsi anche sulle seconde onde o sulle onde B.
Se le tre onde visibili su daily fossero un’onda (A) in tre onde allora potremmo avere un flat come visibile in Fig.3
Oppure potrebbe essere l’inizio di un triangolo. I target finali di prezzo non cambierebbero moltissimo, ma i tempi di sviluppo dei tre modelli potrebbero avere differenze notevoli, tenendo conto che nei due esempi non sono presenti tutti i modelli correttivi che possono formarsi.
Sotto il quadro analogo su S&P500 e Nasdaq 100.
Previsioni di Borsa : Bond USA rendimenti e prezzi
Da come si presenta il grafico di oggi l’onda 3 potrebbe essere partita con un primo [i]-[ii]. Per confermare questo quadro occorre che il massimo di onda 2 rimanga intatto. Se l’onda 3 è cominciata i prezzi dovranno scendere rapidamente verso quota 155 dove abbiamo segnato il primo target di minima. Il potenziale ribassista è sicuramente maggiore.
Previsioni di Borsa : Dollar Index e EUR/USD
Il Dollaro continua a lateralizzare rendendo difficile pronosticare il proseguimento del modello. Se è corretta la nostra ipotesi, il Dollar Index dovrebbe scendere rompendo il minimo di onda (1) ed effettuare un cinque onde ribassista con un target finale intorno a 92. Ma se l’onda II non fosse ancora terminata come abbiamo mostrato nelle risposte ai lettori un paio di settimane fa, allora al dollaro potrebbe mancare un’onda [C] rialzista che lo porterebbe con ogni probabilità a nuovi massimi storici. Ovviamente in base a quale sarà l’andamento del Dollaro, l’Euro muoverà in direzione opposta. La situazione è da seguire.
Previsioni di Borsa : Oro e Argento
Sull’oro siamo stati buttati fuori sul 1° tentativo di short, ma riproveremo appena il quadro sarà più chiaro. Il massimo del 14 aprile ha già buone probabilità di essere il massimo definitivo di onda (b), ma sicuramente non presteremo il fianco ad una seconda falsa entrata. Il target del 138,2% a 1.800 dollari è ancora fattibile, per cui aspetteremo la violazione al ribasso dell’onda (4) per riposizionarci. Il Mini Future short precedente ha toccato la soglia di knock out per cui quando sarà il momento useremo un diverso ISIN.
Per quanto riguarda l’Argento il massimo di martedì scorso potrebbe aver terminato l’onda 2 avendo ritracciato oltre il 50%. Serve ovviamente qualche altra conferma, ma se l’onda 3 è iniziata, largetno andrà preso in quotazione a singola cifra (sotto i 10$). Da seguire.
alla prossima