Ci possiamo fregiare del titolo di venditori di prima istanza in quanto abbiamo liquidato il portafoglio breakout già lunedì 2 marzo 2020. Il sistema sul Nasdaq ha bloccato nuove entrate in pari data e sulle azioni Ftse MIB 40 i buy sono andati scemando immediatamente con la gestione delle posizioni.
Ci siamo salvati
Perdendo.
Ma siamo salvi.
Vi confesso che nell’ultima settimana sono stato tormentato da un’influenza con febbre fino a 40.5 gradi, emicrania e tosse. Per fortuna nessun coronavirus anche se sono stato veramente male, non ricordo di essere stato così male da decenni. Non voglio medaglie, è il bello o brutto del mio lavoro, essere sempre sul pezzo. Quello che voglio dirvi è che ho quindi vissuto questo periodo terribile con del male fisico addosso che ha contribuito a disegnare un quadro molto più fosco di quello già di per sé terribile che si stata stagliando davanti.
E il mantra che mi sono ripetuto continuamente è stato “nel dubbio vendere” ed è quello che oggi ho risposto 100 volte a 100 lettori che mi hanno contattato.
Se avessimo esitato lunedì 2 marzo dove saremmo ora ? Secondo voi non c’è sempre qualcuno che dopo che per una volta dicesi una volta non abbiamo preso uno stop loss non manda una email dicendo “e se per questa volta tenessimo aperto senza prendere lo stop loss ?”.
Il diavoletto tentatore è sempre lì, per questa volta … solo per questa volta non prendiamo lo stop loss … cosa sarà mai una sola volta ? Evvia su … questa volta soltanto. E la prima volta funziona sempre, perché la sorte è maliziosa, ti vuole fare godere di non avere rispettato le regole. Poi la seconda, la terza … ma la quarta ti porta al camposanto.
“Nel dubbio vendere”. Se vendi troppo presto puoi sempre ricomprare, se vendi troppo tardi non puoi più ricomprare perché sei morto.
E’ bello prendere stop loss ? No, non è bello.
Pensate ad un editore che prende stop loss sui soldi dei lettori e ha un minimo di moralità: è bello ? No. Da togliere il sonno.
Oggi ho telefonato ad un mio collaboratore alle 17.31 quello che tiene i conti con la voce di un condannato a morte e gli ho chiesto solo una cosa in attesa dei conti definitivi: “è recuperabile ?”.
“Assolutamente recuperabile” mi ha risposto e mi si è aperto il cuore.
“Nel dubbio vendere” datemi retta.
Quando vendere questo è un problema di rischio / rendimento e di statistica. Una perdita del 10 o del 20% sul capitale si recupera in fretta e fa parte degli inconvenienti del mestiere.
Sopra il 30% e sotto il 50% già ci vuole più tempo e più fatica ma si può fare.
Quando passi il 50% sono problemi seri.
Se da 100 di capitale sei arrivato a 50 hai perso il 50% ma per tornare a 100 devi fare il +100% che per carità rientra nel novero delle cose possibile ma capirete non è cosa da tutti giorni né tantomeno cosa veloce.
Nel dubbio vendete.
Questa è la cosa più importante della Borsa.
Il resto conta molto meno …