Su Corriere.it leggo con il massimo interesse l'articolo di Federico Fubini dal titolo "quando si azzereranno i contagi".
Da vecchio, vecchissimo statistico seguo giornalmente l'evolversi delle curve, spesso esponenziali, di contagio. Si parte dal presupposto che i dati siano sinceri. Stessa ipotesi che abbiamo dovuto accettare per la Cina dove da 50 anni sono critico su talune statistiche. Ma questa è l'ipotesi di lavoro su cui dobbiamo lavorare.
Fubini ha riportato lo studio di Franco Peracchi della Einaudi di Roma. Secondo tale ipotesi tra il 5 ed il 15 maggio i contagi in Italia potrebbero azzerarsi. Tocco ferro mentre scrivo queste righe. Non solo, la Liguria potrebbe vedere la suddetta quota zero già il 7 aprile, Lombardia il 22 aprile ed Emilia Romagna il 28 aprile.
Noi non sappiamo se quanto sopra potrà concretizzarsi. Sembra troppo ottimistico ma sperare che sia corretto è umano ! Pero', in una messe di notizie disastrose, un timido raggio di sole è sempre apprezzato, specialmente quando chi scrive l'articolo sul Corriere e chi effettua le analisi statistiche, sono persone molto serie.
(L'autore del presente articolo non è iscritto all'ordine dei giornalisti e potrebbe detenere i titoli oggetto dei suoi articoli)