Previsioni di Borsa con le Onde di Elliott e Fibonacci


Previsioni di Borsa con le Onde di Elliott e Fibonacci

Piano Bar di Virginio Frigieri                                                15/03/2020

Indici Azionari USA

Il forte rally di fine giornata ha portato il DJIA a chiudere positivamente con un aumento di 1985 punti (in percentuale un +9,36%), ma nonostante questo recupero la settimana si chiude comunque con un -10,36% e questo mette in evidenza che settimana abbiamo vissuto.

Con il rimbalzo di venerdì, probabilmente pochi trader sono tornati a casa con posizioni corte aperte questo week end. Sul primo grafico in Fig.1, ho voluto marcare con l’indicatore TM_Gap_Analyzer pubblicato da me alcuni anni fa su Trader Magazine la sequenza di gap Major e Minor che si sono susseguiti dopo il massimo del 12 febbraio.

Di questi poi mi interessa in modo particolare ragionare sugli ultimi ovvero quelli dopo il massimo di onda (2) del 4 marzo.  Sia la barra del 5 marzo che quella del 6 vanno in gap-down, ma la barra del 6 tira a chiudere vicino al massimo. Quindi Major gap down il 9 marzo e la barra successiva chiude sui massimi. Nuovo minor gap down l’11 marzo e major gap down il 12 marzo e barra successiva del 13 marzo che di nuovo chiude sul massimo. In conclusione l’indice ha perso 6382 punti dal massimo del 12 febbraio e quasi 4000 dal massimo del 4 marzo, rispetto alla chiusura di venerdì. Ma nonostante questo, sulle ultime 8 giornate di trading  nettamente ribassiste, per ben 4 giorni l’indice ha chiuso al massimo di giornata o vicino al massimo. Questo significa una sola cosa: gli investitori continuano a pensare che hanno visto il minimo e comprano in chiusura a piene mani per paura di rimanere corti. Aggiungiamo che il corona virus, non aiuta perché la gran parte dei risparmiatori tende ad addossare a questo evento straordinario la motivazione principale di questo ribasso e a pensare che fra due o tre mesi questo ribasso sarà solo un lontano ricordo. Chi segue questa rubrica sa invece che il modello delle onde ci dice cose molto diverse.

Il prossimo grafico mostra  le ultime giornate su time frame orario con i ritracciamenti dell’onda (2) e dell’onda 2 che potrebbe essere solo [a] di 2.

Sotto stesse due situazioni per S&P500.

E chiudiamo col Nasdaq100.

 

Previsioni di Borsa : Bond USA rendimenti e prezzi

Come prevedevo la scorsa settimana, l’onda 5 era agli sgoccioli e la caduta sarebbe stata incredibilmente veloce. Detto fatto, i prezzi del trentennale americano in questa ottava sono precipitati di quasi 20 punti in 4 giorni e mezzo. Terminata la spinta della prima ondata avremo un rimbalzo che in teoria non dovrebbe riuscire a bucare la trendline visibile sul grafico o al massimo potrebbe forarla di poco, ma senza riuscire a tornare a testare il massimo. In tutti i casi quello che abbiamo davanti è un bel cinque onde ribassista con un target minimo in area 155, mentre i rendimenti torneranno a salire attorno al 2,5%, ma è possibile un potenziale maggiore.

Ancora la scorsa settimana notavamo come si stava allargando in maniera preoccupante lo spread fra i rendimenti dei Titoli del Tesoro americano e i titoli spazzatura. Ora che la tendenza è cambiata la discesa è mozzafiato. E le azioni gioco forza devono seguire… in parole povere il credito è il canarino nella miniera di carbone per le azioni.

 

Previsioni di Borsa : Dollar Index e EUR/USD

L’Euro ha ritracciato il 61,8% della precedente onda rialzista ed ora dovrebbe riprendere il rialzo. Sul Dollar Index al contrario dopo una correzione al rialzo ora dovrebbe riprendere a scendere mantenendo così il quadro tecnico coerente con l’Euro/Dollaro. Tuttavia la situazione attuale si presta anche ad una interpretazione alternativa come vedete in Fig.8.

Previsioni di Borsa : Oro e Argento

L’oro come previsto ha concluso il lungo movimento in contro trend al rialzo all’interno di un bear market di grado superiore e come primo target torna a coprire lo spazio della quarta di grado minore, per cui si va attorno a 1450$. Aspettiamo di vedere un rimbalzo per metterci short. Il target finale di onda (c) di supercycle è sotto quota 1.000. Di quanto è presto per dirlo.

L’argento deve terminare una configurazione a triangolo per poi concludere la discesa attorno agli 8$ forse meno che più.

Prima di chiudere rispondo al lettore che chiedeva dello zucchero.

A inizio anno avevamo impostato questo quadro tecnico:

Oggi potremmo perfezionarlo così:

Ora va detto subito, e questo è anche uno dei motivi per cui non ho voluto inserirlo in portafoglio, che il quadro tecnico non è dei più semplici. Già seguire lo sviluppo di un triangolo non è semplice quando di tratta di un triangolo di qualche mese o un anno, ma un triangolo di Supercycle, destinato a durare molti anni, offre una tale gamma di possibili soluzioni che c’è da perderci la testa. Nel caso in esame passando al grafico daily, si individuano almeno tre diversi scenari, tutti possibili.

Se lo scenario corretto fosse questo, i prezzi potranno scendere al massimo un altro po per andare a ritestare il bordo inferiore del canale ma dopo questo i prezzi dovrebbero sgroppare fino a raggiungere l’area 20-22$ completando l’onda d di cycle.  Non sappiamo qual sia il prezzo di carico del lettore ma volendo ricaricare per mediare al ribasso il prezzo di carico, io entrerei alla prima chiusura sopra la mediana del canale (nel tratto evidenziato in rosso).

Questo caso è solo una variante del precedente; è diversa l’etichettatura ma le onde dei triangoli hanno sempre uno sviluppo di tre movimenti a-b-c  per ciascuna delle cinque onde necessarie, e dunque il fatto che l’onda in corso sia la b al posto della d del caso precedente non cambia nulla. Quindi anche in questo caso io entrerei al superamento in chiusura della mediana di canale.

Se infine lo scenario fosse questo allora significa che i prezzi dovranno scendere ancora poco o tanto al di sotto del minimo di onda (A) e solo dopo aver violato al ribasso quel minimo risalire seguendo la linea tratteggiata. In questo caso prenderei come livello chiave il minimo di onda (A) e come livello critico il minimo di onda B. Andrei quindi a ricaricare la posizione alla prima chiusura sopra al minimo di onda B  (tratto rosso) con stop sotto al minimo di onda (A).

alla prossima

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