Piazza Affari termina oggi venerdì 13 marzo in netto rialzo (ma sotto i massimi di seduta), con il FTSEMib (+6,69%) a 15.949 punti, configurandosi come migliore in Europa.
Si chiude così una delle settimane peggiori della storia della borsa italiana, le cui cause trovano nella diffusione del Coronavirus il denominatore comune. Il virus ha attivato una serie di contingenze negative, come l’esclusione del taglio dei tassi dalle misure economiche attuate dalla BCE. In secondo luogo troviamo la dichiarazione dell’OMS di pandemia globale e, come ciliegina sulla torta, un crollo del petrolio la cui portata è paragonabile alla crisi del Golfo del gennaio 1991.
Nonostante la settimana di forte flessione (quasi 25%), il rimbalzo di oggi accende speranze per l’apertura di lunedì, vista anche la buona chiusura avvenuta sugli indici americani tutti sul 9%.
PITECO
Il primo tra i rialzi del giorno è di PITECO (+28,85%) a 5,85, leader a livello internazionale nel settore del software finanziario.
Quotato in borsa con IPO del luglio 2015 al prezzo di collocamento di 3,30 per azione, il 16 gennaio il titolo si trovava sui suoi massimi storici a quota 7 euro, senza aver mai infranto al ribasso il prezzo di collocamento. La brusca frenata che ha caratterizzato l’ultimo mese lo ha portato, nella seduta di ieri, ad un grosso ribasso che l’ha visto precipitare fino ai minimi di 4,54.
La chiusura sui massimi giornalieri permette al titolo di riagganciare area 5,85, con prossime resistenze poste in prima battuta a 6,10/6,20 poi a 6,55.
BPER BANCA
Segue BPER BANCA, in rialzo del +22,40% a 2,53. Il titolo della Banca Popolare dell’Emilia Romagna mette a segno oggi un importante balzo, non paragonabile, però, al drastico crollo iniziato il 17 febbraio, che l’ha portato da 4,64 ai minimi di ieri di 2,44.
I prossimi ostacoli alla risalita sono posti prima in area 2,78 e successivo solo a 3,75.
RECORDATI
Terzo posto per RECORDATI, gruppo farmaceutico internazionale fondato nel 1926, in rialzo del +18,72% a 33,55.
A inizio settimana, lunedì 9 marzo, la società ha comunicato l’approvazione da parte della Food and Drug Administration (FDA) degli Stati Uniti circa l’immissione in commercio di Isturisa (osilodrostat), medicinale indicato per il trattamento di pazienti affetti dalla malattia di Cushing per i quali l’intervento chirurgico non è indicato o non è stato risolutivo.
A fine febbraio il titolo, presente in borsa dal 1987 con un prezzo di collocamento di circa 0,80, si trovava sui suoi massimi storici in area 42. Da quei top si sono registrati i minimi ieri in area 28,26.
Dal punto di vista grafico le prossime resistenze del titolo sono poste in prossimità dei suoi massimi di giornata, in area 35,28 con successiva in area 37,71.
PORTAFOGLIO LOMBARD REPORT
La situazione di emergenza che sta colpendo i mercati, europei e non, ha portato allo stop di tutti i titoli presenti in portafoglio. Non appena le circostanze torneranno alla normalità, riprenderemo anche l’analisi dei nostri titoli.