Una delle armi migliori: la flessibilità


Rendersi conto nel minor tempo possibile, che lo scenario globale stia subendo un mutamento, è uno dei requisiti maggiori che la sensibilità propria deve affinare.

Quel campanello d'allarme che suona nella propria testa e che avverte dai pericoli sempre esistenti e che ci prepara nel regolare la nostra propensione al rischio, rappresenta uno degli aspetti più determinanti nel valutare la vostra capacità di investitore.

Valida sia che siate un investitore inteso nel più classico delle accezioni, sia che siate un trader e  pertanto, abbiate dedicato al mercato e ad esso affidato il vostro sostentamento.

E allora è lì chi si va a guardare, al vostro cruscotto personale, composto da indici italiani ed esteri, dando maggior importanza agli indici che per peso specifico danno indicazioni più chiare e più tempestive, una vostra watchlist con i titoli di riferimento e il tutto condito dal cesto di notizie globali.

La somma di tutti questi campanelli ci darà come risultato e quasi sempre in maniera chiarissima , quale è il reale significato del momento che si sta vivendo.

Vivere all'interno dei mercati finanziari vuol dire essere coscienti del fatto che le variazioni possono anche  essere fulminee.

Il tal caso gli anticorpi, termine molto in voga in questi giorni, non li ha nessuno, ma nella stragrande maggioranza dei casi si ha sempre la possibilità di comprendere prima cosa fare.

Il problema sta nella tempisitca, nello specifico, nel tempo necessario al nostro organo di controllo (il cervello)  di accettare l'inversione, mettere in atto una lotta tra le proprie aspettative e la realtà dei fatti ed infine, agire.

"L'agire" consiste nel minor guadagno che si va a realizzare rispetto al previsto, o nell'ipotesi peggiore, nello stop loss che si concretizza, anche qui e anzi soprattutto in questo caso, prima si interviene, minore sarà lo stop loss incassato, più lucidi si sarà nell'inquadrare altre opportunità di mercato che certamente verranno sul panico.

Il panico invece si concretizza quando, i ritardatari, in preda allo smarrimento, scaricheranno le proprie posizioni nel mercato, e lì, la vostra tempestività messa in campo nei giorni precedenti, andrà a banchettare, rendendovi fieri della vostra fermezza, nell'intervenire nel momento giusto.

Quanto accade in Cina, a causa del coronavirus è un evento catalogabile tra gli shock esogeni del mercato.

Fattori esterni che entrano nella vita dei movimenti dei prezzi e ne stravolgono la storia recente. 

Quando un evento simile accade, i movimenti per un periodo di tempo continuano ad avere una certa relativa armonia, la differenza sta nel fatto che bisogna essere molto più reattivi perchè la vita relativa di tali rimbalzi è molto più breve di quella vista ad esempio qualche settimana fa.

GISMONDI

Azione che dimostra interesse degli investitori che vanno alla ricerca di zone franche in un momento di indecisione.

Anche in questo caso la zona spartiacque è rappresentata dal valore di 3.19€ per azione.

Punto di ingresso prudenziale in area 3.10€ e stop loss da applicare al di sotto di tale valore.

Target price ai massimi storici per questa azione del segmento Aim Italia, al valore di 3.6€.

RELATECH

Azione considerata in un nostro studio della primissima settimana dell'anno, che continua la sua corsa rialzista.

Relatech è inserita in un canale rialzista che ha, come può ben desumersi dal grafico, punto di minimo ai 2.26€ per azione e punto di massimo attualmente situato in area 3.20€.

Tale configurazione suggerisce una grande probabilità che si vada oltre il valore massimo tuttora registrato se non in questo tentativo, nel successivo.

Un ingresso prudenziale può essere previsto in area 2.60€, tenendo conto dell'attuale momento dei mercati, con lo stop loss che entra in funzione circa 10 tick sotto.

Il target price invece può essere ambizioso, ipotizzando un primo step in area 3€ ed un secondo oltre l'attuale massimo storico.

Come sempre accade, la decisione di uscita da ogni strumento finanziario, deve essere necessariamanete influenzata dal "mood" generale del mercato, ovvero, dalle condizioni generali che si vengono a verificare al momento in cui si effettua l'ingresso.

Per intenderci, se ci si trova in un momento di forte stress emotivo sui mercati, è ovvio che l'intevento debba avere un target consono e quindi meno ambizioso.

Non tenere conto di questi aspetti, può comportare la non riuscita dell'operazione, come ben sapete.

La scorsa settimana avevamo identificato nel valore del Dax 13000, il valore che teneva la mandria entro il recinto.

Per questa settimana il valore si abbassa a 12900 punti.

Ultimo avvertimento per la mandria, che se rotto tale livello, sarà libera di scorrazzare violenta e senza controllo.

E' evidente il livello elevato di rischio, quindi, ed è bene tenerlo a mente.

L'attesa ora è affidata a un vaccino contro questo maledetto virus, altro evento esogeno, questa volta dai connotati positivi.

Avrete notato infine, che nonostante il bellissimo rimbalzo messo a segno, la mia impostazione non sia più cosi ottimistica in merito alle future aspettative.

Il motivo di tutto ciò consiste appunto in quei punti in sospeso che restano ad aleggiare minacciosi sui mercati, finchè la Cina non tornerà alla normalità, è impossibile ignorare quanto un suo rallentamento possa influire sulla vita di tutti i mercati,e pertanto, in questo quadro è bene usare la dovuta prudenza.

Buon trading a tutti!

(L'autore del presente articolo non è iscritto all'ordine dei giornalisti e potrebbe detenere i titoli oggetto dei suoi articoli)