Quotati su Tlx, prevedono una ricca gamma di emissioni, tutte ad alte cedole. Gli yield sono naturalmente rapportati alle scadenze. Sei opzioni da valutare.
Cedole & dividendi
Se cercate un investimento tranquillo di lungo periodo lasciate stare! Pemex (Petroleos Mexicanos) non fa per voi. Se invece puntate su emissioni a elevata volatilità in dollari ecco l’emittente giusto, con due precauzioni:
1°) è una società attiva nel settore petrolifero e quindi esposta alle variabili dell’andamento del greggio;
2°) essendo controllata dallo Stato messicano è correlata alla valutazione di credito del Paese.
Rating
Standard & Poor's |
Fitch |
Moody’s |
B- |
BB+ |
Baa3 |
In realtà si nota un po’ di confusione, perché il sito della società riporta valutazioni ben più positive. Inoltre il mercato è sembrato voler trascurare l’abbassamento del giudizio nel corso del 2019, tenendo alte le quotazioni delle tante emissioni Pemex. Troppo care? Cerchiamo di capirlo numeri alla mano.
► Il bond più redditizio è fuori target come spread – valuta Usd – taglio 10.000
Isin |
Cedola / scadenza |
Spread |
Rendimento |
USP78625EB56 |
6,95% / 2060 |
Folle! |
7,1% |
Appena entrato sul mercato non garantisce ancora una liquidità adeguata (anzi!). In prospettiva potrebbe diventare però un ottimo cavallo di battaglia.
► Il migliore come rapporto rendimento/liquidità – valuta Usd – taglio 10.000
Isin |
Cedola / scadenza |
Spread |
Rendimento |
US71654QCC42 |
6,75% / 2047 |
Sui 40 pb in media |
6,8% |
Prezza poco sopra 100 rispetto a un minimo nell’ultimo anno a 82,5 Usd. Ormai ha una quotazione elevata ma garantisce tuttavia uno yield interessante considerando l’andamento in generale dei mercati.
► Quello con una volatilità abbastanza elevata
Isin |
Cedola / scadenza |
Spread |
Rendimento |
US71654QBR20 |
6,375% / 2045 |
Sui 40 pb in media |
6,6% |
Una volatilità sul 13-15% è nel complesso allineata agli altri titoli lunghi ma si accompagna a una quotazione sotto 100 e rende quindi il 2045 uno dei Pemex da seguire con maggiore attenzione.
► Quello meno caro in assoluto – valuta Usd – taglio 10.000
Isin |
Cedola / scadenza |
Spread |
Rendimento |
US71654QBE17 |
5,5% / 2044 |
Sui 40 pb in media |
6,2% |
Attualmente prezza sui 92,3 – 92,5 Usd, ha un buon book ma è comunque quasi sui massimi dell’ultimo anno contro un minimo a 73,9.
► Il più corto (a eccezione di un 2020) – valuta Usd – taglio 10.000
Isin |
Cedola / scadenza |
Spread |
Rendimento |
US71654QAX07 |
5,5% / 2021 (gennaio) |
Largo (oltre 200 pb) |
1,9% |
Va citato perché c’è chi cerca scadenze corte in dollari che garantiscano un rendimento accettabile. Quello indicato è stato calcolato con una quotazione a 103,38, ultima disponibile; salirebbe al 2,8% se acquistato a 102,5. Tentar non nuoce.
► Il poco più che decennale offre il 5,9% - valuta Usd – taglio 10.000
Isin |
Cedola / scadenza |
Spread |
Rendimento |
USP78625EA73 |
5,95% / 2031 |
Circa 80 pb |
5,9% |
E’ il preferibile per chi voglia esporsi alle possibili variazioni derivanti dall’andamento dei tassi in area Fed. La liquidità però non sempre soddisfa.
In sintesi – Un emittente high yield che risente di vari fattori, dal petrolio agli spread dei mercati emergenti, dall’andamento del dollaro a motivi societari: inevitabile la volatilità delle quotazioni, che comporta una certa attenzione da parte degli investitori italiani più dinamici, sempre attenti alle 25 obbligazioni Pemex presenti su Tlx. Il rendimento c’è sempre che si accettino le tante variabili in gioco.