Emesso da Credit Suisse e quotato da pochi giorni sul Mot sta incuriosendo per le sue caratteristiche, in realtà non troppo generose. Pregi e difetti.
Cedole & dividendi
Il mercato obbligazionario si sta dimostrando molto attivo anche in questi giorni, perché poco penalizzato dal coronavirus. In un simile contesto ha stuzzicato non poco un nuovo bond molto particolare: si tratta del Credit Suisse 100% ProNote con Knock-Out in Usd sul “gold”, che si può in realtà assimilare a un certificato, mancando una caratteristica tipica delle obbligazioni, ovvero il pagamento di cedole.
Questa la struttura:
● partecipazione limitata all’eventuale performance positiva del sottostante;
● alla data del rimborso finale si riceverà un importo minimo pari al 100% del nominale, mentre in caso di performance positiva dell’oro è previsto un premio del 123,5% sul suo andamento, con importo massimo aggiuntivo quindi di 235 Usd nel caso di un investimento di 10.000 Usd.
Ha senso? Andiamo subito alla sostanza. L’ha solo per chi, convinto fautore del collocamento sui metalli preziosi, voglia diversificare al massimo sui relativi strumenti. In caso diverso meglio collocarsi su un Etc “gold” con sottostante oro fisico. Eppure il mercato ha guardato con un certo interesse alla novità. Riassumiamone allora le caratteristiche e fissiamo punti forti e punti deboli.
Emittente |
Credit Suisse |
Rating emittente |
BBB+ (S&P) |
Denominazione bond |
Cs Oc Com Link Fb23 Usd |
Isin |
CH0493463738 |
Valuta |
Usd |
Tipologia |
Indicizzato oro (valore iniziale del sottostante fixing a 1.581,4 Usd) |
Struttura |
Senior |
Cedola |
Non è prevista |
Quotazione attuale |
101,4 Usd |
Rendimento lordo |
Non calcolabile |
Data emissione |
21/2/2020 |
Data scadenza |
21/2/2023 |
Eventuale “call” |
Sì (in presenza di “eventi straordinari”) |
Importo globale |
16,5 milioni Usd |
Taglio minimo |
1.000 Usd |
Aliquota fiscale |
26% |
Liquidità |
Bassa |
Mercato di quotazione |
Mot |
Analisi grafica |
Non identificabile |
Rischio tassi (duration) |
No |
Rischio cambio |
Sì |
Rischio liquidità |
Sì |
Rischio volatilità |
Molto basso |
Classe di rischio (1) |
3 |
Classe di redditività (1) |
2 |
Prezzo acquisto consigliato |
Teoricamente sotto 100: ci scenderà? Si tratta pur sempre di un capitale garantito |
Punti forti |
Modesto rischio complessivo – Possibilità di utilizzarlo per trading cauto su periodi medi, purché garantisca una liquidità sufficiente – Taglio minimo |
Punti deboli |
Non paga cedole – Ha un cap al 123,5% - Importo emesso limitato – Rischio di cambio – Rischio di liquidità – Il fixing non è comunque su livelli bassi |
A chi si rivolge |
A chi voglia diversificare nell’ambito degli investimenti auriferi |
- (1) Da 1 (rischio o rendimento molto basso) a 6 (rischio o rendimento molto alto).
In sintesi – Perché analizzarlo visto il quadro generale piuttosto negativo delle valutazioni? Per un semplice motivo: in questa fase dei mercati piace tutto quanto si rifà all’oro e quindi anche un bond (lo è realmente? A noi sembra più un certificato!) così anomalo sta raccogliendo interesse. Per ora quasi solo sulla carta, considerando fra l’altro che già in passato i cosiddetti “commodity link” spesso non si sono rivelati un buon affare.