Andando anche a leva ma senza effetto dell’interesse composto. Ciò vale per tanti indici e non solo short ma anche long. Oggi analizziamo quelli riferiti alla Borsa di Milano.
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In questi giorni la domanda è d’obbligo: come posso proteggermi da eventuali ulteriori ribassi delle Borse e ancor meglio del Ftse Mib? Una risposta c’è, sebbene spesso poco conosciuta dagli investitori e anche dagli stessi trader. Consiste nei Mini Future Certificate proposti da Bnp Paribas su indici, valute e materie prime. Si tratta di strumenti negoziati sul mercato SeDeX di Borsa Italiana, adatti a strategie di potenziamento o di copertura dei portafogli. Offrono infatti la possibilità di investire a leva sia al rialzo (Mini Future Long) che al ribasso (Mini Future Short), con minore impiego di capitale e un impatto marginale della volatilità sul prezzo.
L’aspetto più importante è però un altro: permettono di accrescere i movimenti del sottostante grazie all’utilizzo della leva finanziaria ma, a differenza dei certificate “a leva fissa”, non risentono dell’effetto compounding. La leva dei Mini Future varia infatti in funzione delle variazioni del sottostante, mentre per i leva fissa rimane costante. Pertanto si possono implementare strategie di più ampio respiro, senza dover ribilanciare la posizione ogni giorno per correggere appunto il ”maledetto” compounding effect o effetto dell'interesse composto.
Il prezzo del Mini Future Long riflette la differenza tra quotazione del sottostante e livello dello strike, ovvero il valore dello stesso sottostante stabilito all’inizio della vita del prodotto che determina l’effetto leva. In maniera speculare, per calcolare il prezzo dei Mini Future Short si considera la differenza tra strike e quotazione del sottostante. La perdita massima di un investimento in Mini Future non può comunque mai essere superiore al capitale investito. Questo grazie alla presenza del livello Knock-out, valore che, una volta raggiunto, causa l’estinzione del Mini Future stesso.
Da notare poi che Bnp Paribas mette a disposizione un apposito tool per calcolare il livello di copertura necessario (https://investimenti.bnpparibas.it/certificates-leva/mini-future-certificate/calcolacopertura) a seconda del sottostante. In particolare, indicando il valore del portafoglio relativamente al numero di titoli detenuti nel caso di sottostante azionario, e scegliendo il livello di leva desiderato, è possibile calcolare quanti Mini Future siano necessari. Il costo stimato della copertura dipende dal costo di finanziamento del Mini Future selezionato per effettuare la copertura e dal numero di giorni per i quali si desidera mantenere la posizione.
Infine il trattamento fiscale dei certificate, considerati redditi diversi di natura finanziaria (con aliquota pari al 26%), a differenza di altre classi di investimento quali fondi ed Etf, permette di utilizzare le eventuali plusvalenze per compensare perdite pregresse.
I mini short sul Ftse Mib di Bnp Paribas (dati riferiti al giorno 25/2)
Isin |
Leva |
Strike |
Knock-out |
Da Knock-out |
NL0014263261 |
3,48 |
30.159,12 |
||
NL0014089666 |
3,83 |
29.533,45 |
29.238,11 |
24,82% |
NL0014037871 |
4,18 |
29.028,92 |
28.738,63 |
22,69% |
NL0012667232 |
8,74 |
26.104,71 |
||
NL0012667240 |
6,73 |
26.633,71 |
13,70% |
|
NL0012667257 |
5,54 |
27.653,93 |
27.377,39 |
16,88% |
NL0012667265 |
4,70 |
28.405,04 |
28.120,98 |
20,05% |
Cos’è il livello di Knock-Out
Lo stesso emittente lo spiega così: la perdita massima di un investimento in Mini Future non può mai essere superiore al capitale investito. Questo grazie alla presenza del livello di Knock-out, valore che una volta raggiunto causa l’estinzione del Mini Future. Tale livello viene aggiornato giornalmente secondo lo stesso meccanismo dello strike: è superiore al valore di strike per i Mini Long e inferiore per i Mini Short. Il livello di Knock-out funziona in continuo.