Certificati sotto la lente: la sfida su tre banche europee con cedola iniziale al 10%


Compresa Intesa Sanpaolo (sempre lei!). Dopo la maxicedola a luglio è prevista una distribuzione mensile dello 0,7% senza effetto memoria. Attenzione alla clausola “worst of”.

Cedole & dividendi

Gioco incrociato per le maggiori banche europee. Unicredit ha infatti collocato da due giorni sul Sedex un certificato “Cash Collect Worst Of” con barriera europea (quindi solo a scadenza) riferito alle maggiori concorrenti, ovvero la spagnola Banco Santander, la francese Bnp Paribas e l’italiana Intesa Sanpaolo, sulla quale vale un avvertimento. Molti strumenti di questo tipo la prevedono appunto fra i sottostanti, non fosse altro che per il rilevante rendimento da dividendo, naturalmente non distribuito nel caso dei certificati. Se ne tenga conto nella selezione dei prodotti per evitare forti concentrazioni e quindi maggiori rischi.

Il prodotto è così strutturato.

Tipologia

Cash Collect Worst Of

Isin

DE000HV4C4H6

Sottostanti

Santantder, Bnp Paribas e Intesa SP

Valuta

Euro

Data emissione

12/2/2020

Data scadenza

16/2/2023

Quotazione

Sedex Borsa Italiana

Prezzo emissione

100

Cedola e relativo meccanismo

E’ prevista una maxicedola iniziale garantita a luglio 2020 del 10% non a memoria (utile per compensazione minus fiscali) e da agosto 2020 cedole mensili non a memoria dello 0,7% con trigger al 70%; nel caso uno o più azioni scendano sotto non viene corrisposta alcuna cedola

Valori strike iniziale

3,87 € (Banco Santander) / 52,73 € (Bnp Paribas) / 2,4825 € (Banca Intesa) – Distanza della barriera sottostante con trigger al 70% rispettivamente a 2,709 € / 36,911 €/ 1,73775 €

Opzione autocallable

Alle medesime date di valutazione delle cedole condizionate il certificato si estingue anticipatamente se il valore del sottostante è pari o superiore allo strike. In tal caso l’investitore riceve 100 € più la cedola. In caso contrario la vita del prodotto continua

Scadenza

Sono possibili due opzioni:

1°) se il valore dei sottostanti è maggiore o uguale alla barriera del 70% si riceve l’importo nominale di 100 euro

2°) se il valore di uno dei sottostanti è minore della relativa barriera si partecipa linearmente alla performance negativa (valore finale in rapporto al valore iniziale) del titolo sottostante senza godere di alcuna forma di protezione del capitale investito

La valutazione dei sottostanti

Performance a un anno di Banco Santander -4,2%, di Bnp Paribas +36,3% e di Banca Intesa +26,3%

Volatilità media dei titoli

Banco Santander 26,7% - Bnp Paribas 21,1% - Intesa Sanpaolo 17,9%

Punti forti

Il cedolone iniziale del 10% – Il rendimento annuo se non scatta l’opzione “autocallable” – Possibilità che il titolo vada a rimborso anticipato e quindi abbia vita corta

Punti deboli

Il “worst off”, ovvero a scadenza sotto la barriera decurtazione in base alla perdita percentuale registrata dal sottostante con peggiore performance – La mancata partecipazione a eventuali rialzi dei sottostanti sopra 100

Quando comprarlo

In presenza di debolezza prima dello stacco cedola del 10%: quindi meglio sotto 100. Attualmente il certificato (ore 12.00 del 19 febbraio) quota sui 101,9 con spread di circa 100 punti base. Il market maker è attivo