borgosesia


Abbiamo già avuto occasione, alcune settimane fa, di parlare di Borgosesia su queste colonne ricordando il pasticcio di Borsa Italiana nel calcolare i parametri da utilizzare per la recente scissione operata con CDR.

Borgosesia ha successivamente attirato la nostra attenzione dopo la lettura dell'analisi di Marco Greco di Value Track, uscita poche settimane fa, non riportata (ci sembra) da nessun organo finanziario con dovizia di particolari.

Abbiamo quindi preso spunto dalla lettura di tale dettagliato report per "girare" ai lettori quanto lo stesso analista afferma dettagliatamente e per incontrare i vertici sociali.

Borgosesia, fondata nel lontanissimo 1873 come azienda tessile e ora diventata immobiliare/finanziaria, è la prima società quotata in Borsa Italiana da sempre. Ha un capitale sociale di 9.896.380 euro diviso tra 45.992.325 azioni ordinarie e 862.691 azioni di risparmio. Quotata dal 1978 sulla borsa di Milano dopo essere stata trattata prima a Torino.

Borgosesia ord passa di mano attorno a 0,50 euro mentre le risparmio non convertibili, abbastanza illiquide, sono saltuariamente trattate tra 1,20 e 1,40 euro.

L'attenta analisi di Value Track che terminava con la valutazione di euro 0.96/1,05 per ogni azione ordinaria ci ha spinto a incontrare i vertici sociale e cioè il presidente Mauro Girardi ed il consigliere Andrea Zanelli.

I due rappresentanti di Borgosesia, come descritto anche da Value Track, cui siamo debitori di buona parte di questo articolo, ci hanno ricordato che la società è oggi la prima piattaforma quotata sul mercato principale di Borsa Leader nelle Special Situations; in dettaglio parliamo di Single Name nel mercato dei Non Performing Loan (NPL).

A differenza di operatori che agiscono con stile "finanziario" acquistando cioè crediti deteriorati dalle banche per poi rivenderli, Borgosesia acquista solo "single name", dopo avere fatto una attenta due diligence sul sottostante ed avere preventivamente identificato adeguate coperture sull'investimento, minimizzando in tal modo i rischi dell'investimento.

La società, ci dice il Presidente, ricordando anche lo studio di Value Track, era inizialmente proiettata su Advisory e Investing in NPL. Ora è anche orientata alla gestione dei NPL.

Il track record indica una capacità dell'attuale management, che ha oltre 25 anni di esperienza nel settore dei NPL, di avere un moltiplicatore cash sul capitale investito pari a 2 x 1 con un tempo medio di chiusura delle operazioni di solamente 36 mesi con un IRR tra il 30% ed il 35% annuo.

Borgosesia, controllata nella sua operatività da Borsa Italiana, Consob e Banca d'Italia è quotata su MTA, e dispone di elevati crediti fiscali. Ripetiamo che Investe in single name NPL dove è chiaro da subito che il ritorno minimo, anche nella peggiore delle ipotesi, è capace di coprire i costi dell'intervento. 

Sempre secondo Value Track il Piano Industriale 2020/23 comporterà un investimento di 42 milioni. Le attese di incasso sono di 64 milioni €. Il piano prevede un utiile di 6 milioni € nel 2022. Borgosesia oggi capitalizza 25 milioni € con un flottante del 62%.

Per Value Track il fair value è tra 0,96 e 1,05 euro per azione ordinaria "a seconda" che si includano o meno nel calcolo le azioni proprie. Quindi il fair value vede un valore dell'equity di circa 41 milioni € e un enterprise value di 55 milioni €."

Borgosesia ha al momento 11 operazioni di valorizzazione (quindi investimenti già effettuati in cui si attende la chiusura e quindi l'incasso del profitto) ed ha in cassa oltre 8 milioni €.

Ha in corso la sottoscrizione di un bond ancora aperto per gli interessati al tasso del 6,25% scadente 8/6/2024.

La società cercherà di semplificare il capitale sociale con operazioni di concambio.

 Borgosesia, già è regolata e vigilata praticamente al pari di una banca. Cercherà forse in futuro di ottenere una licenzia bancaria ovviamente, aggiungiamo noi, il dato più interessante per gli amici del Lombardreport.com è il target di Value Track di 0,96/1.05 euro che stride con la quotazione, praticamente dimezzata, in borsa. Per tale ragione abbiamo considerato interessante parlare ai nostri amici lettori di questa società che, nonostante la secolare quotazione di borsa e le innumerevoli traversie di cui è stata oggetto in oltre un secolo si presenta ora con un Piano Industriale che raccoglie favore da parte di una seria società di analisi. Gli interessati leggano il corposo studio di Value Track e poi decidano il da farsi.

(L'autore del presente articolo non è iscritto all'ordine dei giornalisti e potrebbe detenere i titoli oggetto dei suoi articoli)

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