Piazza Affari conclude la seduta di oggi mercoledì 23 dicembre in rialzo, con il FTSEMib (+1,31%) a 22.130 punti. Positivi anche gli altri principali indici del Vecchio Continente, con Francoforte in progresso del +1,26%, Parigi del +1,11%, Londra del +0,66% ed infine Madrid del +1,76%.
Le ultime due sedute ribaltano la “settimana breve” di Natale, aperta con il forte ribasso del -2,57% di lunedì. In quell’articolo (link) sottolineavo che, nonostante il ribasso registrato in scia alla variante inglese di Coronavirus, c’erano state grosse conferme che il mercato difficilmente avrebbe potuto ignorare. E così è stato: gli investitori hanno accantonato momentaneamente i timori su questa nuova variante per iniziare a far leva sull’approvazione del piano americano da 900 miliardi di dollari e sul via libera dell’Agenzia europea del farmaco al vaccino di Pfizer/Biontech.
A dare slancio ai listini europei, insieme al necessario traino di Wall Street, sono state anche le indiscrezioni circa un accordo all’ultimo minuto sulla Brexit, quello tra Regno Unito e Unione Europea, che potrebbe essere annunciato già in serata per un'applicazione provvisoria in vigore dal 1 gennaio. Questa speranza è stata sufficiente a mettere le ali alla sterlina (+0,84% a 1,1 euro).
Nello specifico, la seduta della piazza milanese ha visto tornare gli acquisti sui bancari, seguiti a ruota dai titoli del risparmio gestito. Acquisti anche sui petroliferi, con il rialzo del prezzo del Brent che lo ha portato sopra ai 50 dollari al barile.
Fra i bancari, le big terminano in deciso rialzo: UNICREDIT (+2,23) a 7,69 e INTESA SANPAOLO (+1,69%) a 1,91. In gran spolvero BPER (+3,86%) a 1,48, mentre BANCO BPM sale del +1,06% a 1,80.
Bene anche il risparmio gestito con AZIMUT (+0,82%) a 17,88, BANCA GENERALI (+1,87%) a 27,20 e BANCA MEDIOLANUM (+0,36%) a 7,05, in scia alle dichiarazioni rilasciate dal CEO di Mediobanca Alberto Nagel che, in un forum di Bloomberg News, ha sottolineato l'interesse della banca per acquisizioni nel settore delle gestioni patrimoniali.
Sull’accelerata del greggio, terminano in guadagno ENI (+2,68%) a 8,58, SAIPEM (+2,90%) a 2,16 e TENARIS (+2,79%) a 6,71.
Continua la scalata CNH (+3,29%) a 10,36, che anche oggi mette a segno un sostanzioso progresso. Il titolo, oltre ad avere un’impostazione grafica interessante, sembra oggi spinto anche da Daimler (produttore tedesco di Automotive). Secondo alcune indiscrezioni, quest’ultimo si starebbe preparando alla quotazione della divisione camion.
PORTAFOGLIO LOMBARD REPORT
Il Portafoglio Lombard riguardante le "AZIONI ITALIANE BREAKOUT” termina con ENEL in deciso rialzo (+2,48%), a 8,27, mentre l’altro buy del 14 dicembre, che rimane esclusiva dei soli abbonati ancora per alcuni giorni, termina in flessione di circa il -1%.