Piazza Affari conclude la seduta di oggi mercoledì 2 dicembre 2020 in ribasso, con il FTSEMib (-0,58%) a 21.972 punti. Seduta contrastata invece per il resto degli indici del Vecchio Continente, tra cui primeggia il progresso di Londra (+1,23%) in scia alla autorizzazione del vaccino Pfizer/Biontech nel Regno Unito, le cui somministrazioni cominceranno già la prossima settimana.
È la seconda seduta della settimana a soffrire leggermente le prese di profitto sul rally di novembre, con il nostro indice di rifermento che conclude appena sotto i 22mila punti. Wall Street si muove cauta, anche se alla chiusura degli scambi europei il futuro presidente Joe Biden, in un’intervista al New York Times, ha identificato nel piano di stimoli all'economia la priorità della nuova agenda di governo. A ribadire la necessità di nuovi aiuti è ancora una volta il presidente della Fed Jerome Powell, che ha ammonito che la strada “è ancora molto lunga” e che la luce in fondo al tunnel si vedrà solo nella seconda metà del prossimo anno.
La notizia del giorno è però sul fronte vaccino, con il Regno Unito che diventa il primo Paese al mondo ad approvare il vaccino della Pfizer/Biontech per un uso diffuso. Il vaccino sarà disponibile in tutto il Regno Unito a partire dalla prossima settimana, con la priorità agli anziani delle case di riposo e il personale medico. Questa notizia, unita a quella dei prossimi stimoli economici di Joe Biden, potrebbe far terminare questa piccola fase contrastata e riaccendere gli umori degli investitori per una ripresa del rally già per la prossima settimana.
La piazza milanese vede prevalere le vendite sui titoli bancari e del risparmio gestito. Bene invece il comparto dei petroliferi, che beneficiano del cambio di rotta del Greggio. Positivo anche il lusso, guidato quest’oggi da Moncler.
Fra i bancari perdono terreno BANCO BPM (-2,45%) a 1,83 e BPER (-1,08%) a 1,47, dopo che l’AD di Bper Alessandro Vandelli ha frenato sulle ipotesi di un matrimonio tra i due istituti. La big INTESA SANPAOLO cede il -0,30%, a 1,97, mentre UNICREDIT (+0,42%) a 7,98 riesce a mettere un freno alle forti perdite delle ultime due sedute, sulle parole di un portavoce del Cda che indica che l’istituto “non accetterà mai alcuna operazione che possa danneggiare gli interessi del gruppo e in particolare la sua posizione patrimoniale”.
Il risparmio gestito conclude la seduta in flessione, con BANCA GENERALI (-3,21%) a 27,12, AZIMUT (-2,58%) a 17,55 e BANCA MEDIOLANUM (-2,66%) a 7,49.
Il comparto petrolifero spicca invece con SAIPEM (+2,60%) a 2,09 ed ENI (+1%) a 8,499; più contenuta è TENARIS (+0,49%) a 6,62.
Il lusso vede anch’esso prevalere gli acquisti, con MONCLER (+1,51%) a 41,71, BRUNELLO CUCINELLI (+2,74%) a 34,46, TOD’S (+0,75%) a 27 ed infine SALVATORE FERRAGAMO (+0,26%) a 15,23.
PORTAFOGLIO LOMBARD REPORT
Il Portafoglio Lombard riguardante le "AZIONI ITALIANE BREAKOUT” vede entrare oggi, 2 dicembre 2020, un BUY che rimarrà esclusiva dei soli abbonati per i prossimi giorni.