Da Amazon a Tesla puntando su un ribasso di Wall Street entro fine marzo. In tal caso infatti il rischio di autocallable al 100% potrebbe annullarsi. Prevede la protezione del cambio sul dollaro.
Cedole & dividendi
Proseguiamo con i certificati ad alto rendimento, evidenziando due precisazioni:
1°) ripetiamo la puntualizzazione che elevata redditività equivale a maggiore rischio. Diamo per scontato che ci legge lo sappia;
2°) puntualizziamo il fatto che l’emittente sia ancora Vontobel, non certo per una nostra “simpatia” ma perché questa società si è dimostrata molto attiva nell’ambito dei “certificate” più reddituali (ma dovremmo aggiungere potenzialmente reddituali, data la struttura).
Se ieri parlavamo di viaggi e di Compagnie aeree oggi trattiamo un sottostante più articolato e non certo di minore interesse, quello delle leader del comparto tecnologico Usa. Il rendimento annunciato è del 21,76%.
Isin |
DE000VP8N219 |
Denominazione |
Memory Cash Collect Express Certificate su Amazon, Apple, Facebook, Netflix e Tesla (Quanto EUR) |
Disponibilità Kid |
Sul sito dell’emittente |
Data emissione |
2/10/2020 |
Data scadenza |
30/9/2022 |
Valuta |
Euro (protezione sul cambio Usd dei titoli sottostanti) |
Quotazione |
Sedex |
Prezzo emissione |
100 euro |
Prezzo quotazione di riferimento |
110 euro |
Liquidità |
Book limitato al “market maker” |
Struttura cedolare |
E’ la classica dei “Memory Cash” a capitale condizionatamente protetto. La clausola “Effetto memoria” consente all’investitore, quando è rispettata la condizione di pagamento in una qualsiasi data di valutazione intermedia, di incassare un premio cumulativo comprendente anche i premi non pagati nelle precedenti date di valutazione intermedie in cui la condizione di pagamento non fosse stata rispettata |
Importo cedola |
Semestrale: 10,88 euro (21,76% su base annua) |
Date di osservazione per la cedola |
29 marzo 2021 – 30 settembre 2021 – 31 marzo 2022 - 30 settembre 2022 |
Condizioni |
Il certificato (del tipo step down) paga cedole come detto semestrali, condizionate al livello di trigger iniziale dell’80% decrescente ogni 6 mesi di un 10 % fino al 60% (31/3/2022). Barriera discreta posta al 50%. A scadenza se non si verificherà l’evento barriera sarà rimborsato il capitale nominale più la cedola corrispondente. Al contrario in caso di evento barriera verificato verrà rimborsato il capitale meno la performance negativa del titolo peggiore rispetto al proprio strike |
Autocallable |
Sì al 100% il 29/3/2021, il 30/9/2021 e il 31/3/2022 |
Sottostante Amazon |
Strike (o valore iniziale) 3.192,26 Usd – Barriera protettiva a scadenza, superata la quale si perde la protezione del capitale: 1.596,13 Usd – Chiusura ieri 3.220 Usd |
Sottostante Apple |
Strike (o valore iniziale) 116,35 Usd – Barriera protettiva a scadenza, superata la quale si perde la protezione del capitale: 58,18 Usd – Chiusura ieri 122,7 Usd |
Sottostante Facebook |
Strike (o valore iniziale) 263,62 Usd – Barriera protettiva a scadenza, superata la quale si perde la protezione del capitale: 131,81 Usd – Chiusura ieri 286,5 Usd |
Sottostante Netflix |
Strike (o valore iniziale) 499,28 Usd – Barriera protettiva a scadenza, superata la quale si perde la protezione del capitale: 249,64 Usd – Chiusura ieri 504,6 Usd |
Sottostante Tesla |
Strike (o valore iniziale) 431,01 Usd – Barriera protettiva a scadenza, superata la quale si perde la protezione del capitale: 215,51 Usd – Chiusura ieri 584,7 Usd |
Rischi maggiori |
1°) La forza dei sottostanti 2°) Esercizio anticipato del rimborso a fine marzo 2021. Tutti i titoli sono nella fase attuale sopra lo strike con margini però modesti, salvo Tesla, che è quindi il “pericolo” da seguire. Ai 110 Eur in corso di quotazione del certificato la convenienza è bassa ma se nei primi mesi del 2021 Wall Street correggesse l’appeal crescerebbe e forse anche di molto |