A partire da metà Settembre, dal punto di vista tecnico, WINMARK si è resa protagonista di un cambio di passo.
Il primo interessante step si è verificato con la rottura rialzista della trendline discendente (cerchietto fuxia nel grafico). Dopodichè, le quotazioni hanno superato anche l’importante scoglio della media mobile a 200gg (in verde). Dopo queste interessanti premesse, WINMARK ha avviato un rapido recupero che ha riportato il titolo all’interno del canale rialzista che ha visto muovere le quotazioni per circa due anni.
WINMARK è attualmente in ipercomprato e non è pertanto improbabile immaginare una prossima pausa ristoratrice.
Dal punto di vista fondamentale (qui l'articolo di analisi https://www.lombardreport.com/2020/6/20/quando-l-usato-crea-tanto-valore/), WINMARK ha dimostrato una discreta resilienza durante la fase più complessa del 2020. La marginalità ed i flussi di cassa sono noti. In ottica di una progressiva normalizzazione, WINMARK rimane un titolo molto interessante.
Dal 20 Giugno (data dell’articolo di presentazione) il prezzo è aumentato del 13,53%.
Relativamente alle altre segnalazioni, dal punto di vista fondamentale non si rilevano aggiornamenti degni di nota. Si segnala un interessante recupero di FIRST CAPITAL, vero gioiellino delle borsa italiana: nonostante la rapida risalita dei prezzi, lo sconto sul NAV rimane ancora molto interessante.
NOTA: Gli articoli escono prevalentemente nel fine settimana e pertanto i “prezzi di riferimento”, per convenzione, sono quelli dell’ultima chiusura disponibile prima della pubblicazione dell’articolo. I prezzi non rappresentano un livello effettivo di carico. Nella media è trascurato l'effetto cambio.
I benchmark utilizzati sono: per AMADEUS FIRE il DAX, per RATTI, TECHNOGYM e B&C SPEAKERS il FTSE Italia All-Share, per FIRST CAPITAL il FTSE Italia Small Cap Index, per WINMARK ed ULTA BEAUTY lo S&P 500, per SWEDISH MATCH l’OMX Stockholm 30, per FEVER TREE e Money Super Market il FTSE 100 UK.