Previsioni di Borsa con le Onde di Elliott e Fibonacci
Piano Bar : Focus Commodity 18/12/2020
Focus Commodity è un’estensione della rubrica Piano Bar di Virginio Frigieri che analizza con le Onde di Elliott alcune commodity scelte di volta in volta in base all’andamento del momento senza fissa frequenza.
Facciamo il punto sul portafoglio.
ETF short sul trentennale americano
Il rimbalzo degli ultimi giorni ha riportato la nostra posizione in leggero negativo, ma per il momento non c’è alcun motivo di preoccupazione. I prezzi restano imprigionati in un chiaro canale ribassista. I prezzi scendono lentamente, ma finchè restano nel canale discendente scenderanno.
Indici Azionari
DAX
Volevamo provargli la pressione ed è andata male. Ora detta così potrei dare l’impressione di essere uno scavezzacollo, ma ovviamente non è così. In realtà quando si è presa la decisione le idee erano molto chiare ed avevamo di fronte come spesso accade due scenari possibili. Si è puntato su quello che allora sembrava il più probabile, e invece il quadro giusto era quello alternativo. Ma andiamo per ordine.
Come si può vedere nel grafico sopra che traccia l’onda [C] di grado primario dal 2009 ad oggi, ai primi di settembre il Dax segnò il massimo che vedete etichettato come onda (2). Dopo la discesa che è seguita, verso la fine di Ottobre con un chiaro cinque onde ribassiste, abbiamo gioco forza dato credibilità al fatto che il massimo di inizio settembre fosse l’onda (2) e l’onda successiva, l’onda 1 di (3). Detto fatto short con lo stoploss sopra al massimo di onda (2). La rottura di ieri invalida palesemente la nostra ipotesi iniziale, e dunque la nuova etichettatura diventa quella visibile sotto.
Sul grafico sono visibili anche i due possibili target dell’onda (5). Ora andando sul pratico, a stasera il certificato perde il 75% , ma dal momento che si lavora su lotti piccoli (mediamente 2000 euro) tra incassare una perdita oggi del 75% o lasciarlo lì, a costo di vederne azzerato il valore più avanti, alla fine della fiera non ci cambia la vita. Per contro, il certificato scade a giugno del 2023 e dal momento che una correzione di quelle come si deve arriverà prima, se la quotazione del nostro certificate scenderà a pochi centesimi, alla nuova ondata ribassista avendo tenuto in frigo la nostra posizione short, la potremo duplicare o triplicare con una manciata di euro e recuperare più velocemente di quel non si pensi. Quindi, niente panico, calma e ghiaccio, sospendiamo stoploss e manteniamo il titolo in portafoglio.
Nikkey 225:
Il Nikkey sta sviluppando un’onda (5) ed è sui massimi storici. Il primo target è a 27415 / 27450. Dopo si vedrà.
Grains
Soia:
La soia con la rottura del massimo precedente ha iniziato l’onda 5. Sarebbe da prendere per una tirata fino 1250-1300 che con un leva 7 potrebbe dare un risultato discreto. Anche in questo caso c’è una seconda lettura. Il nuovo massimo potrebbe essere l’onda [b] di 4. Se si osserva il grafico dove l’abbiamo etichettato ora ha ritracciato solo il 23,6% di onda 3 che è inusuale. Dal momento che il nostro portafoglio già piuttosto carico, non me la sento di rischiare. La segnalo ugualmente per chi volesse farsi un viaggetto, ma non entrerò.
Wheat:
Il grano dovrebbe aver terminato la correzione ed dovrebbe andare a completare l’onda 5 di A.
Le nostre due posizioni sono appena in positivo ma se la correzione è finita dovrebbero recuperare velocemente nelle prossime sedute.
Softs Commodity
Zucchero:
Bene lo zucchero che ha concluso il pulback e avanza ora su una 3 di (3).
Cacao:
Il Cacao è pronto per l’onda 3 di (3) e chi lo desidera può ricaricare.
Cotone:
L’ultima soft commodity nel nostro portafoglio con due lotti aperti è il cotone che a stasera ci sta regalando una performance del 27% e del 50% rispettivamente. Il nostro target si colloca tra i 78 e gli 84$. Ricordo che i certificati sono a replica giornaliera, per cui un -7% in una sola seduta dimezza i guadagni conseguiti fino a quel momento. Per questo motivo non possiamo lavorare in trailing stop come faremmo con un normale titolo azionario, aspettando che sia il mercato a buttarci fuori, ma dobbiamo darci un target ragionevole e cercare di uscire mentre sta ancora salendo. Quindi pronti ad alleggerire le posizioni appena si avvicina a 78.
Metalli
Oro:
L’oro finalmente si è mosso e sembra voler dare il via all’ultima gamba rialzista dell’onda c di grado cycle. Sopra i 1.900 valutiamo se ricaricare la posizione e alzare lo stop.
Platino:
Il Platino ha iniziato un’onda V di grado Cycle che dovrebbe riportare il metallo oltre i 2000$.
Rame:
Il rame avanza verso la nostra zona target che si colloca nella fascia 370-380$.
Energetici
Crude Oil:
Sul petrolio abbiamo un target vicino a 80$ quindi ci beccheremo tutte le correzioni del caso eventualmente ricaricando ma non ci metteremo fretta di uscire. Siamo entrati sul certificato quando costava 0,0023 € ora quota 0,004 con un 73,91% di guadagno, ma se osservate il grafico il treno è appena partito.
alla prossima