Ritorno oggi nel comparto Telecommunications e, dopo aver trattato qualche giorno fa il titolo inglese Vodafone, propongo oggi il titolo azionario tedesco Deutsche Telekom.
Vediamolo subito.
Caso del giorno.
Deutsche Telekom (http://www.telekom.com): l’azienda tedesca, fondata nel 1995, fornisce servizi di telecomunicazione integrati in tutto il mondo.
Nel mio precedente articolo avevo scritto che “Guarda bene, tuttavia, che molti titoli sono tendenzialmente statici da oltre un decennio.”.
Visto che sono di parola, oggi vi presento Deutsche Telekom: sarà un caso?
In effetti, il titolo mostra a tutti le difficoltà riscontrate nel settore delle telecomunicazioni e consolida, dalla seconda metà del lontano 2001, all’interno di un range di 10 euro definito tra 8 e 18 euro circa (18.15).
A prima vista il titolo non appare molto interessante. E potrebbe anche essere.
Nel riquadro, in alto a destra, ho inserito il composite tra il titolo e l’indice settoriale ed emerge che, dall’inizio del 2003, parliamo sempre di preistoria, la situazione sia favorevole a Deutsche Telekom che pertanto, è più forte rispetto all’indice di riferimento.
Nel breve periodo, invece, il titolo deve fare i conti con una fascia intermedia di resistenza situata a 15.5/8 che impedisce, al momento, il ritorno in corrispondenza del precedente 18.00/15 e, di conseguenza, la possibilità di generare un segnale di inversione rialzista di medio, e forse lungo, periodo.
Inoltre, l’area 14.0/13.5 è interessata da vari minimi relativi e dal passaggio del supporto dinamico di breve periodo, ricavato congiungendo i due minimi ascendenti realizzati durante gli ultimi mesi. La tenuta confermata di tale intervallo sarà pertanto molto importante in un’ipotesi di ripresa.
In questo momento, i principali indicatori non sono molto di aiuto e vengono individuati in aree generalmente neutrali.
Il titolo si muove in questo momento in terreno di nessuno all’interno dell’ampio range di oscillazione di 8/18 circa sopra evidenziato e, praticamente, su livelli medi di tale intervallo.
Gli scenari di breve e, a maggior ragione, di lungo periodo sono neutrali, ma ciò non esclude la possibilità di impostare una strategia operativa.
Long su tenuta di 14.0/13.5 e sopra 15.80 con obiettivi rispettivi 15.5/8 e 16.5/7, poi 18.0/5. L’eventuale ritorno confermato al di sopra di tale ultimo livello potrebbe essere molto interessante, anche nel lungo periodo. Negativo invece sotto 13.50 con obiettivi 11.7 e 10. Già il ritorno sotto 14.50 potrebbe costituire un primo segnale di indebolimento, ma ho deciso di non utilizzarlo.
A disposizione.
Giovanni