Giornate altalenanti per l'azionariato. Sarà un caso ma la liquidazione dei morti cui da 25 anni rimandiamo per i crac di ottobre è stata presente lo scorso mese come purtroppo da consuetudine. I lettori del Lombardreport.com lo sanno molto bene da più di due decenni, poi dall'america sono giunte finalmrnte delle notizie meno negative.
Non guardiamo quindi il listino e concentriamo, per nostro diletto, l'attenzione sui giudizi emessi la scorsa settimana da tre prestigiose case d'affari italiane che chiamiamo 1) 2) e 3).
-Prendiamo AMPLIFON su cui la banca d'affari 1) dice che merita un NEUTRAL. Quotava 32 € e il target è per 1) di 25.
La casa d'affari 2) valuta l'azione invece 31,9 € e emette un giudizio HOLD (assimilabile a NEUTRAL).
Domanda del Lombardreport.com: se 1) pensa che il titolo valga in 20% in meno perchè non lo giudica SELL? Perche' consiglia con HOLD di mantenerlo in portafoglio?
Guardiamo SAIPEM con target per 1) a 2,20 € e a 2,70 per 3) mentre l'azione quotava 1,40. Tutte e due con HOLD/NEUTRAL. Ma se pensano che debba raddoppiarsi perche HOLD e non BUY?
Guardiamo al colosso GENERALI. Per 1) è NEUTRAL con target 16 € (quota 11,60) Perche' non add o buy visto che la valutano con una potenzialità del 40% di rialzo? Per 2) Generali ha target 15,80 ma il giudizio sembra più logico con tale stima ADD.
Per non stancare il lettore guardiamo ad ATLANTIA. Prezzo 13,84 € con target 16 per 1) ma giudizio NEUTRAL. 3) invece ha un target a 15,2 ma mantiene inalterato il giudizio di HOLD.
CAMPARI invece è cara per molte banche d'affari. Quota 9,20 € e ha un target per 1) a 7,70. Perche' il giudizio HOLD e non SELL? Target inferiore alla quotazione anche per 3) che la valuta 8,5 ma anche qui nessun SELL ma un meno impegnativo HOLD.
La discrepanza tra target e giudizio regna sovrana per molti valori. Tenetene conto in quanto spesso per noi incomprensibili!
(L'autore del presente articolo non è iscritto all'ordine dei giornalisti e potrebbe detenere i titoli oggetto dei suoi articoli)
