Un mese vissuto al galoppo sta per finire, portando con se nuovi record storici per le borse d'oltreoceano, agevolate dai report relativi al vaccino che metterà , piano piano, fine alla pandemia vissuta.
Pensando al nuovo millennio, c'è da dire che questi primi 20 anni sono stati fitti di vicende catastrofiche.
Si iniziò con le Torri Gemelle, per poi passare alla crisi dei Subprime, con gli Usa, la più potente nazione al mondo, che rischiò il default, sventato in una notte, scosso e percosso da un sistema di cartolarizzazione di mutui sparsa ovunque nella popolazione civile, proprio come un virus.
Poi, c'è stata la crisi dei debiti sovrani che ci ha trovato coinvolti e nell'occhio del ciclone e, dulcis in fundo, una pandemia, peraltro non ancora terminata , che ha portato disastri e buchi nei conti pubblici di quasi tutte le nazioni del mondo.
Se una considerazione si può fare essa va a centrare l'attenzione proprio sull'esplosione dei debiti pubblici, che, a pandemia terminata, certamente dovrà trovare una nuova configurazione.
Nuove regole? Restrizioni o finalmente, politiche espansive se non iper-espansive?
Nelle scorse settimane avevamo certificato come le politiche monetarie di tutte le maggiori banche centrali stiano, per un certo qual verso, sperimentando percorsi nuovi e si stiano muovendo su terreni inesplorati, e sebbene gli effetti, momentaneamente abbiano contribuito al ristabilirsi di un certo equilibrio, non vi è alcun dubbio sul fatto che molti segmenti di mercato siano letteralmente drogati.
Il fronte dei titoli pubblici è stato quello più elastico, in quanto direttamente "manipolato" da tali interventi, ma immediatamente, con un effetto catena, anche il comparto azionario ha reagito, trainato prima dalle big e poi seguito dalle minori capitalizzate.
KANDI
Qualche settimana fa avevamo incentrato l'intervento settimanale sul segmento delle auto elettriche citando varie azioni tra cui Kandi, di cui postiamo il grafico .
Il settore si conferma vivace e prospero, ma con una punta di volatilità, fattore che accresce la rischiosità dell'investimento, lasciando però, intatto il fascino. Come ben visibile ai 6 $ vi è stato più volte un rimbalzo, fattore da non trascurare.
ENERGICA MOTORS
Bellissimo l'exploit settimanale con un ritorno ai massimi di breve ai 2.15€.
Si sta tornando agli 1.82€, il che rappresenta un buon livello, a ben guardare i volumi di contrattazione, si comprende però quanto sia stata "mollata" sui 2.15€, segnale che al momento rappresenti una importante resistenza, quindi prima di sperare nella sua infrazione, ben si fa se si esce dal titolo lasciando l'onere della prova ad altri impavidi trader. Le infrazioni sono sempre un segnale e il mio suggerimento è di non sfidare il mercato, meglio lasciarlo fare ed assecondarlo.
RADICI
Ottima performance settimanale con un forte recupero dai minimi, e grazie ad un buon ritorno dei volumi è stata un'ottima preda per trader.
Con il ritracciamento la attendiamo sugli 1.6€ per un tentativo di ingresso sempre tenendo fermo lo stop.
Qualche settimana fa avevamo consigliato di tenere d'occhio il segmento AIM, proprio grazie ai volumi di contrattazione che erano visibilmente in aumento, ed a giudicare dai rialzi, possiamo dire di aver avuto la giusta intuizione.
Ogni settimana, come avrete compreso, sta portando nuove opportunità, molte delle quali è possibile scoprirle solo se si è dentro il mercato, in quanto spesso l'esplosione dei volumi è repentina.
In tal caso, lo studio in merito alle opportunità di intervento va fatto con una certa celerità onde evitare di vedersi sfuggire il movimento, o peggio ancora, di entrare quando si è già in fase di storno.
Il timing, come molti di voi sanno bene, è il fattore principale per la corretta riuscita delle operazioni.
Occhio alle performance di giornata quindi, e manteniamo il dito ben sveglio sul nostro unico strumento di intevento...il mouse!
Quanto è cambiato il modo di investire negli ultimi 25 anni! Davvero incredibile se si pensa alle file dinanzi gli istituti bancari, con il televideo quale fonte di aggiornamento, ma questo è un argomento sul quale torneremo la prossima settimana.
Buon trading a tutti!
(L'autore del presente articolo non è iscritto all'ordine dei giornalisti e potrebbe detenere i titoli oggetto dei suoi articoli)