Si torna a scendere, o per lo meno si torna a temere shock di mercato.
Ma in fin dei conti è la tipica sensazione che trovereste scritta in ogni articolo che tratta e cerca di spiegare le evoluzioni dei mercati finanziari.
In realtà, ad oggi, di concreto c'è solo un pò di posizioni smantellate alla meglio.
Se ricordate, in qualche articolo del recente passato, avevamo parlato dell'effetto Geberit, o per chi è nato negli anni '70 come me, del tiro della catena.
Su alcuni titoli, in tutta Europa, è stato davvero così.
Sempre nel recente passato avevamo parlato della più grande svendita di azioni dall'epoca dei subprime, avvenuto solo qualche settimana fa negli States.
Con l'avvicinarsi della tornata elettorale più importante, ma anche, al tempo stesso, la meno decisiva, del mondo intero, anche se ciò può risultarvi un ossimoro, più che di tensione può parlarsi di prudenza.
Si sta uscendo per timore, da posizioni che hanno avuto buona vita e anche considerevolmente lunga.
L'investitore più prudente sta a guardare, quello più scavezzacollo si tuffa senza protezioni nella mischia.
Alcuni giorni se ne esce belli tronfi, altri....con le ossa rotte, un setto nasale rotto e tumefazioni varie.
Un pò una roulette russa.
Rimedi? Giocare col fuoco ma con poca benzina, altrimenti ci si brucia seriamente.
Però, per i tuffatori, che bella tutta questa zuffa!
Andiamo ad analizzare la situazione grafica di alcune azioni.
PIAGGIO
Ottimo livello sui 2.03€ ma in questo momento nel trading intraday possibile rientro in area 2.25€ con possibile estensione ai 2.48€
I dati comunicati al mercato hanno evidenziato l'effetto del Coronavirus ma anche la solidità e la resilienza aziendale.
FNM
Sui 0.40€ abbiamo un buon livello, bello importante che non dovrebbe, usiamo il condizionale, essere rotto.
In caso di prosieguo del trend riualzista attenzione sopra i 0.47€ perchè può tendenzialmente , essere protagonista di una corsa diretta a perdifiato verso i 0.54€.
ASKOLL EVA
Un gentile lettore ci chiedeva informazioni sul titolo.
Sfortunatamente, al momento, nè i dati di bilancio, nè tantomeno la configurazione grafica fornisce input validi a suggerire una inversione di trend.
C'è, necessariamente, da attendere evoluzioni dal mercato in termini di stabilizzazione, vista la grande mole di news dall'elevato tenore di stress per le valutazioni da effettuare, attualmente in pista.
Qualora vi fosse un rimbalzo, si potrebbe approfittarne, ed orientativamente tale salto può giungere sino ai 1.35€ - 1.7€.
Ad oggi, nessuna indicazione però, viene fornita dall'analisi tecnica, circa la possibilità che ciò avvenga.
Il Covid sta infliggendo gravi danni a moltissime realtà produttive e il ritorno alla normalità, al momento non è prevedibile, tuttavia in settimana, uno dei momenti più stressanti, quali le elezioni statunitensi, vedrà un epilogo e a quel punto non ci resterà che monitorare la situazione imposta dalla pandemia, ai nuovi lockdown, agli ulteriori stimoli che verranno e alla risposta che il mercato avrà in conseguenza.
E' il momenti ideale per gli scavezzacollo ma altrettanto, il momento ideale per rimanere a guardare senza intervenire.
A voi la scelta.
(L'autore del presente articolo non è iscritto all'ordine dei giornalisti e potrebbe detenere i titoli oggetto dei suoi articoli)