Piazza Affari ha terminato la seduta di ieri venerdì 2 ottobre 2020 appena sopra la parità, con il FTSEMib (+0,01%) a 19.064 punti. Gli indici delle restanti principali borse europee hanno terminato anch’essi in territorio positivo, con l’unica eccezione di Francoforte (DAX: -0,33%).
Finale di settimana con colpo di scena: attraverso un tweet, il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha comunicato di essere risultato positivo al Coronavirus. La notizia ha scatenato un’immediata reazione negativa da parte del mercato, con gli investitori costretti ad aggiungere un’altra incognita all’incertezza già radicata. Piazza Affari, seguita a ruota dal resto delle Piazze del Vecchio Continente, è partita in territorio negativo. Dava inizialmente l’impressione che il ribasso sarebbe perdurato per tutta la seduta, o addirittura peggiorato con l’apertura di Wall Street, ma la resilienza dei listini ha fatto prevalere il
buonsenso: si attende di valutare l’evoluzione di questa notizia shock. Le domande che vengono alla mente sono molteplici e, come si evince da vari report di giornata, manca una visione chiara sulla sintomatologia del Presidente americano. Ci aspettano dunque alcuni giorni di attesa per valutare se Trump sarà in grado continuare la campagna elettorale e ricoprire la sua carica.
Nello specifico, la seduta della Piazza milanese ha visto ancora interesse verso i titoli del settore bancario, in scia allo strappo di giovedì sulle attese del risiko fra gli istituti. Seduta nervosa per i titoli del petrolifero, che comunque riescono a chiudere in rialzo.
Fra i bancari è spiccato ancora il rialzo di BANCO BPM (+5,42%) a 1,58 , dopo le indiscrezioni in tema di M&A con Credit Agricole. Bene anche MPS (+1,72%) a 1,35. Le big hanno terminato la seduta con variazioni frazionali: UNICREDIT (-0,13%) a 6,94 e INTESA SANPAOLO (+0,38%) a 1,59. La peggior performance è stata quella di BPER BANCA, che ha terminato la seduta in perdita del -2,72% a 1,89.
Tra i titoli del comparto petrolifero: ENI (+0,54%) a 6,49, SAIPEM (+3,66%) a 1,47 e TENARIS (+2,31%) a 4,25, seppur a New York il prezzo del greggio (future con scadenza a novembre 2020) sia scivolato fino a 37 dollari al barile.
Tra i rialzi di giornata è spiccato anche quello di SAFILO (+18,04%) a 0,66, dopo che la società ha dichiarato di aspettarsi vendite nette totali nel terzo trimestre in crescita di circa il 5% rispetto allo stesso trimestre dell’anno scorso.
PORTAFOGLIO LOMBARD REPORT
Il portafoglio Lombard riguardante le “AZIONI ITALIANE BREAKOUT” ha terminato la seduta con tre dei sui quattro titoli in territorio positivo, salvo la performance di MUTUIONLINE (-1,69%) a 23,30.