Da mercoledì è quotato su Borsa Italiana. Proposto da HANetf, punta su un vasto sottostante di aziende specialiste nella seconda rivoluzione di Internet.
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La terminologia tecnica del mondo informatico diventa ogni giorno più complessa. E seguirla con gli strumenti finanziari risulta altrettanto eterogeneo, dato l’elevato numero di replicanti molto specializzati. Bisogna quindi evitare in alcuni casi di investire su sottostanti simili senza magari rendersene conto. In questo contesto mercoledì ha debuttato sulla Borsa di Milano, grazie alla piattaforma HANetf, un prodotto che punta su Digital Infrastructure and Connectivity, ovvero su infrastrutture digitali e connettività, promosso dalla società Quikro, artefice di Etf innovativi.
Innanzi tutto ricordiamo che HANetf è una realtà indipendente specializzata in Etf: collabora con vari asset manager per portare sul mercato strategie diverse e innovative in formato Ucits, destinate quindi agli investitori europei, attraverso la sua piattaforma.
Il nuovo Digital Infrastructure and Connectivity ha come sottostante quelle aziende che possono beneficiare maggiormente della crescita esplosiva del ciclo delle infrastrutture digitali, dovuta all’espansione di utenti, dati, applicazioni e ampiezza di banda. Secondo alcuni centri di ricerca, entro il 2022 il traffico internet crescerà del 370% a livello mondiale, grazie al boom del numero di utenti, di dispositivi e di quantità dei dati per dispositivo.
L’Etf si focalizza su sei sotto temi, che seguono il tragitto dei dati dallo stoccaggio all'utente finale, ovvero centri dati, connettività digitale, reti, trasmissione, trattamento digitale e servizi. La società spiega così i vari segmenti:
Sotto-temi |
Descrizione |
Centri dati: |
La struttura centrale che permette il funzionamento di comunicazioni, lavorazione, backup e distribuzione di dati attraverso vaste reti digitali. Come aziende di esempio possiamo citare Equinix (EQIX) e Digital Realty Trust (DLR). |
Reti dati: |
Reti mobili, via cavo e in fibra che sono il tessuto connettivo dell’infrastruttura digitale. Come aziende di esempio possiamo citare F5 Networks (FFIV) e ACI Worldwide (ACIW). |
Connettività digitale: |
Chip di comunicazione che permettono l’esecuzione di protocolli di connessione cellulare, WiFi, Bluetooth e Near Field Communication (NFC) e altri che connettono i dispositivi mobili e non all’infrastruttura digitale. Come esempi di aziende possiamo citare Qualcomm (QCOM) e Skyworks (SWKS). |
Trasmissione dei dati: |
I ricetrasmettitori, multiplexer, server, router, fibre, lettori di schede e ricevitori che formano gli hub connettivi. Come esempi di aziende possiamo citare Cisco Systems (CSCO) e Ericsson (ERIC). |
Trattamento digitale: |
Chip processori utilizzati in router, interruttori di rete e altre apparecchiature per infrastrutture digitali. Come esempi di aziende possiamo citare NVIDIA (NVDA) e NXP Semiconductors (NXPI). |
L’indice di riferimento, Tematica Bita Digital Infrastructure and Connectivity Index (TBDIGI), raggruppa oltre 80 titoli azionari globali di imprese che sono in prima linea nella rivoluzione delle infrastrutture digitali.
Denominazione |
HANetf Digital Infrastructure And Connective Etf |
Settore |
Azionario |
Isin |
IE00BL643144 |
Valuta di denominazione |
Usd |
Ter |
0,69% |
Rischiosità da Kid |
6 (da 1più basso) a 7 (più alto) |
Spread |
Basso ma affidato per ora al market maker |
Scambi |
Troppo corta la presenza in Borsa per un esame oggettivo |
Dividendi |
No |
Impossibile valutare per ora questo Etf, data la giovane età. Certo è che i sottostanti hanno interessanti prospettive di crescita.