Borsa capricciosa, torna a cuccia e si riaccomoda sui 24000 punti


E' andata proprio così la nostra settimana di borsa, tanti capricci per poi tornare bruscamente e con forza sopra i 24000 punti.

Del resto questo andazzo rappresenta il “leitmotiv” degli ultimi mesi con gli scarichi del mercato che vengono prontamente riassorbiti e gettati nel dimenticatoio delle contrattazioni.

Ciò che ci fa prendere le corrette decisioni nel'agire, seppur in una frazione di secondo, dipende molto dalla corretta comprensione del trend generale, delle intenzioni che vivono nel subconscio della maggioranza degli operatori.

E' in quella esatta frazione di secondo, quando si pigia il tasto "buy" o "sell", che si verifica l'elaborazione della direzione generale e la sensazione di aver compreso in maniera corretta il “mercato”; ed è qui che immediatamente tale comprensione diventa certezza ai nostri occhi, mostrandosi in tutto il suo splendore con il segno verde del guadagno che inizia a concretizzarsi.

E' una sensazione magnifica questa, che ripaga di tutte le volte in cui, al contrario, l'interpretazione è stata del tutto errata.

Certo, tale meccanismo entra in una fase di difficoltà quando il mercato non ha una direzionalità chiara, tanto da indurre in errore a causa delle continue e repentine variazioni di verso.

In tal caso, lo sforzo di interpretazione aumenta e l'unico modo per sopravvivere a tali fasi, è quello di segmentare ulteriormente l'analisi dei periodi, in modo da isolare le fasi e renderle in qualche modo, domabili.

E' un po' la differenza che si ha nell'avere a che fare con un koala o con una creatura ben più imprevedibile come una tigre.

Attualmente, ed in particolare guardando la situazione statunitense, si soffre un po' di vertigini, ma la stessa cosa avveniva anche negli ultimi 8 anni. Da allora la corsa al rialzo non si è mai arrestata, seppur con qualche veloce correzione e questo è un dato di fatto.

Tuttavia, nonostante le vertigini, la sensazione che si ha è che in Europa ci sia ancora tanto percorso da recuperare, per cui come avevo già ipotizzato nei mesi scorsi, anche ad una correzione targata Usa, qualora questa dipendesse esclusivamente da considerazioni tecniche, dopo un primo smarrimento, i mercati europei potrebbero risentirene molto meno in termini percentuali di tale eventuale storno.

In particolare la nostra cara Borsa appare sempre più forte nel consolidare la propria posizione e nell'avvalorare ancor più la meravigliosa galoppata messa a segno nel 2019.

Andiamo al dunque!

BANCA PROFILO

L'avevamo segnalata in precedenti articoli nella sua lunghissima sosta sui 0,226€ per azione sino ai giorni nostri in cui è letteralmente decollata, scegliendo la strada di un rialzo convinto e ben ponderato.

In intraday, possibile rientro entro l'area 0.23€, o meglio, più che possibile, un auspicio.

ALERION

Stessa dinamica come quella appena vista su Banca Profilo e considerata di diritto tra le azioni che avevano visto la mandria fuggire oltre il recinto senza intraprendere una decisione.

Avevamo indicato in 3.06€ la soglia di maggiore importanza, sia come supporto che come punto di stop-loss alla rottura con un margine di tolleranza e così è stato nei fatti.

Soglia retta alla grande, senza mai rompere i 3€ (pochissimi tick di distanza e toccati con un piccolissimo ordine di vendita) e partenza a razzo!

La decisione è giunta definitiva e stentorea nell'arco di 3 ore, lasciando coloro i quali permangono e permarranno perennemente scettici, a bocca asciutta e con un mare di rimpianti.

PATTERN

Ne avevamo per tempo segnalato la situazione ( lombardreport.com/2019/11/17/la-fine-di-un-decennio-triste/  ) rilevando che quegli acquisti silenti e poco vistosi in area 4€, fossero forieri di una accumulazione. Come scrissi, infatti, chi accumula lo fa in gran segreto per evitare repentine salite di prezzo in quanto  " le insegne luminose attirano gli allocchi".

Nella giornata di venerdi 17 gennaio ce la siamo trovati in apertura sui 5.40€ per azione.

Giochi fatti, tuttavia un possibile rientro in area 4.40€ nell'arco della prossima settimana ne renderebbe giusto il tentativo di entrata.

ASKOLL EVA

L'azione in settimana ha dato una bellissima prova di se anche se troppo repentina e forse più a maggior gioco dei trader.

Alle condizioni attuali data la folle corsa, è ipotizzabile un periodo di stasi in un range tra i 2.30€ e i 2.60€.

Ciò non toglie che invece possa sorprendere tutti e recuperare i 3 € come già hanno fatto alcune altre azioni del segmento Aim.

Al momento però, operare su tali azioni comporta una ottima esperienza e un target temporale molto breve, considerando proprio i ritracciamenti seguenti che già si sono visti in questi giorni.

Reputo sempre meglio, per un investitore più tranquillo, operare sui ritracciamenti e pertanto, torneremo con un'analisi tempestiva quando tale ritracciamento si verificherà soprattutto cercando di identificare il momento esatto.

La borsa è TIMING!

Attenderemo fiduciosi.

Buon trading a tutti!

(L'autore del presente articolo non è iscritto all'ordine dei giornalisti e potrebbe detenere i titoli oggetto dei suoi articoli)