Siamo in una trappola ?


Anche oggi il mercato ha continuato a salire e direi che stiamo procedendo di gap in gap, in men che non si dica, diretti verso l'area dei 22400 punti. Sicuramente non siamo soli ma accompagnati dagli amici tedeschi e statunitensi. Ormai lo spread non conta più e personalmente tendo a guardare quello tra Italia e Spagna che si attesta attorno ai 65 punti base e in questa fase risulta molto più rappresentativo. E' certamente una situazione "drogata" dalle banche centrali, il cui atteggiamento andrà a nuocere mano a mano sui margini degli istituti di credito, delle assicurazioni e dei fondi pensione, fermo restando che in Europa ci troviamo nella tipica situazione di "trappola della liquidità" ipotizzata un centinaio di anni fa da Keynes. Gli operatori economici sono pervasi da aspettative negative sul futuro e trattengono la liquidità piuttosto che procedere ad investimenti produttivi. In una situazione di questo tipo e con interessi prossimi allo zero (questo dice la teoria, ma in realtà i tassi sono negativi, basti pensare ai costi di finanziamento della Germania ad esempio) qualunque ulteriore stimolo monetario non produce effetto sulla economia reale proprio perché ogni espansione di offerta monetaria viene assorbita dal risparmio. Come se ne esce? Tramite stimoli di natura fiscale e politiche economiche volte a ricreare l'ottimismo (possibilmente senza scavare buche per poi ricoprirle). Senza fare nomi, ma alcuni broker europei stanno applicando tassi negativi sui depositi di liquidità.

Torniamo al punto iniziale e vediamo subito quello che è il comportamento attuale del nostro indice principale. Come scrivevo all'inizio l'area target sembra essere quella dei 22400, ma abbiamo almeno un gap di breve lasciato aperto (tra 21500 e 21650 circa). 

La situazione in America è analoga. Come ho scritto pochi giorni fa abbiamo infatti un andamento piuttosto "caotico e confusionario" che si evince appunto da una lateralità pressochè totale dell'indice Nasdaq e caratterizzata da una infinità di gaps in su e in giù. Mentre scrivo, ad esempio, l'indice ha rotto in gap up l'area degli 8060 punti. Sarà un fake, una trappola ? Lo vedremo nelle prossime sedute.

Curiosando dai nostri amici tedeschi vediamo la stessa cosa: l'area che avevo indicato come possibile neckline di un testa e spalle rialzista sembra si stia allontandando ma sempre in gap. Ricordo sempre che il testa e spalle NON ha validità statistica e NON è una (mia) trigger operativa, ma mi diverto a guardarli. 

Che siano trappole anche queste ? La cosa positiva rimane tuttavia la volatilità contenuta e ingabbiata.

Veniamo ai titoli in WATCHLIST

MONCLER

Il titolo sta rompendo al rialzo una trendline dinamica/statica che lo ha tenuto imbrigliato negli ultimi 50 giorno o giù di lì. Interessanti anche i tentativi di rompere l'area 33.80 circa al ribasso, mai riusciti completamente. Se la situazione dazi e asiatica si normalizzasse potrebbe proseguire. Nelle ultime sedute tutti i titoli del lusso hanno mostrato una discreta forza relativa, non solo in Italia naturalmente.

SAFILO

Sempre in watchlist, specialmente ora che sta congestionando anche se gli swings sono all'ordine del giorno. Un attento lettore aveva segnalato la possibilità di un pullback a 1.03 che è stato millimetrico. Complimenti, bravo! L'area a 1.19 è sempre a portata di mano.

PININFARINA

Volumi monstre con titolo passato da 1.25 a 2 euro in pochissime sedute e senza notizie particolari. L'area 2 euro, con possibili estensioni fino a 2.15, è un discreto tappo per chi fosse long. Sopra 2.30 euro avrei sbagliato tutta la mia view. Altissima volatilità significa alta corrente elettrica. Per non rimanere folgorato riduco a meno della metà la mia size abituale, in modo da "accettare" escursioni dei corsi anche del 4-5%. Non la guardo per il long.

BANCA GENERALI

Il titolo, già segnalato in un mio articolo recente, ha rotto l'area 27.30. Ottima la forza relativa, ma attenzione all'overnight perché se non ricordo male la stessa Banca Generali pare voglia ridurre la propria quota nel capitale. 

Banca Mediolanum

Anche in questo caso abbiamo un titolo bancario piuttosto tonico, con un'area interessante attorno a 6.78/6.80 che coincide con i massimi dell'ultimo anno. Fatte le debite premesse di cui all'inizio dell'articolo credo debba essere seguita anche per l'intraday.

Silver

Mentre scrivo il silver sta ritracciando e sta toccando millimetricamente un bel livello (18.60/18.70). Eccolo servito sia sul daily (primo grafico) che sul weekly (secondo chart). Un pò di respiro era doveroso e salutare!

????..omissis: ve ne parlo in un altro articolo per evitare conflitti di interesse!

Un saluto a tutti e buona serata

Ad maiora!

PNA

(L'autore del presente articolo non è iscritto all'ordine dei giornalisti e potrebbe detenere i titoli oggetto dei suoi articoli)

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