Lo avevamo anticipato, la fine di una fase di scambi e l'avvento di una nuova modalità, sostanzialmente è quello che sento, ovvero che sia già iniziato, un mercato che diventa più brusco, che mostra il suo lato nervoso e un po' più di difficile interpretazione.
La durata di questa fase non è determinabile a priori, tuttavia all'interno del nostro mercato azionario, c'è un solo segmento, attualmente che permane solo al comando da ormai mesi interi ed è l'AIM che ha vissuto un'altra settimana record, con raffiche di sospensioni al rialzo, favorite dalle uscite dei dati semestrali per moltissimi titoli azionari.
Alcune volte, queste semestrali hanno premiato gli investitori, altre, la minoranza, lasciano con un pugno di mosche in mano, al momento, come nel caso di Digitouch, azione sulla quale mi ero soffermato solo qualche settimana fa.
Sostanzialmente sarebbe il caso di non farsi trovare sui book quando il titolo oggetto di attenzione è in procinto di emettere una comunicazione in merito ai dati semestrali, semmai successivamente.
Nel caso specifico quindi, si può incorrere in un errore nel timing di movimento.
Il timing in borsa è tutto, dalla corretta scelta dello stesso passa la differenza abissale, sostanziale, tra un'operazione che va a target e un'operazione che va in stop loss.
La fase 2 quindi,annunciandosi nervosa, ha indotto i trader a rimanere praticamente fermi per giorni interi, durante questa settimana, per poi gettarsi veementemente su alcuni titoli nella giornata conclusiva dell'ottava.
Salvo rare eccezioni quindi, si sta assistendo ad un pump and dump continuo un pò ovunque sul listino MTA, presentando un quadro finale, al momento , stracolmo di trappole.
Eccezion fatta però, per l'AIM come avevamo già detto:
Qui il piatto della bilancia si orienta decisamente verso la parte positiva, essendo molto numerose le società che stanno sorprendendo grazie a dati semestrali in ampio miglioramento.
AMM
Azione che avevamo già sottoposto al microscopio nel mese di giugno, che graficamente, ma non solo, inizia a consolidare la propria posizione.
Ragguardevoli i volumi di scambio, segno di buona salute e di interesse ritrovato, favorito anche in questo caso da ottimi dati semestrali.
Sopra i 3.7€ vale quanto accaduto per Sciuker Frames, ovvero si punta in alto e possibili zone di ingresso comode si troverebbero in area 3.30€.
Lo stop loss eventuale deve essere calibrato in base alle proprie capacità di resistenza.
Questa nello specifico, è un'azione ostica per quanto attiene il trading, presentando spesso e volentieri delle ampie oscillazioni anche eccessivamente al di fuori della razionale formazione del prezzo, ma questo problema si presenta maggiormente quando i volumi di contrattazione scendono al di sotto di valori solidi.
PORTOBELLO
Uscita la semestrale, solo qualche giorno fa, non eccezionale basandoci sull'utile e in merito anche alla sua attuale posizione finanziaria, ma c'è subito stato un gran da fare visti gli acquisti importanti passati agli scambi, segno che, evidentemente le prospettive future risultano allettare più di qualcuno.
Lo spettacolo pirotecnico vero però, è avvenuto ieri, inarestabile, con continue raffiche di sospensioni al rialzo e volumi consistenti.
Stiamo parlando di nuovi massimi per quest'azione pertanto ci si è avventurati in un terreno verde, ma che nessuno conosce ancora nei sui perimetri.
Seppur molti investitori continuino a mantenere inalterato il proprio scetticismo, il segmento AIM, di cui tutte queste azioni fanno parte, continua a performare da mesi ed ormai è un dato di fatto.
Molte piattaforme di trading offrono la possibilità di visualizzare un elenco dei suddetti titoli e paragonare le loro percentuali di crescita a quelle del segmento MTA risulta, in questo particolare momento, davvero ingeneroso!
Non c'è che dire, bisogna complimentarsi con Borsa Italiana nell'aver azzeccato in pieno il paniere e la scelta culturale di questo entusiasmante raggruppamento che, per molti versi, tranne che per il più pericoloso, ovvero l'omogeneità del settore di riferimento, ricorda molto il "NUOVO MERCATO" dei primissimi anni 2000 , allorquando montava la bolla di internet.
In questo caso c'è la non omogeneità dei settori di sfocio, in merito ai prodotti offerti da tutte queste società, a conferire al segmento un ancor più valido e gradito appeal.
Qui non ci può essere bolla, perche parliamo di disomogeneità intrinseche, insite nelle singole aziende, estremamente differenziate tra loro, se non per la "start-up" vision e per lo "smart up" project.
Un mix vincente!
Sotto questo punto di vista, l'Italia e il suo tessuto produttivo, hanno sempre rappresentato una rarità nonchè un'eccellenza mondiale.
Bene ha fatto Borsa Italiana a puntare su questa nostra peculiarità.
(L'autore del presente articolo non è iscritto all'ordine dei giornalisti e potrebbe detenere i titoli oggetto dei suoi articoli)