Buonasera a tutti, settimana caratterizzata da forti aspettative per gli stimoli monetari di Mario Draghi, che gli amici tedeschi della Bild hanno chiamato ironicamente "DRAGHILA" con una eloquente immagine di copertina che riporto qui sotto. Il significato del titolo tradotto è il seguente:
"Così fa schifo
Conte Draghila i nostri conti sono vuoti
durante il suo mandato abbiamo perso miliardi"
Se non altro è stato fatto notare che si tratta di un "FOTOMONTAGE" (parte a destra). Questa volta la BCE ha varato ulteriori misure di quantitative easing volte ad un bull flattening sulle curve. Il QE sarà di 20 bn mensili ma a differenza degli altri NON è prevista una scadenza. Il tasso passa da -0.4% a -0.5%, con un tasso di sconto legato al raggiungimento di una inflazione vicina al 2%. Funzionerà? Mah, personalmente ho qualche dubbio come avevo già accennato nel mio articolo di giovedì 5 settembre (https://www.lombardreport.com/2019/9/5/siamo-in-una-trappola/). Durante la conferenza stampa mi è inizialmente sfuggito il dettaglio del tiering per le banche. La liquidità bancaria in eccesso che viene parcheggiata overnight a Francoforte (senza considerare la riserva obbligatoria) permetterà a chi ha più cash di usufruire di scaglioni su cui pagare di più o di meno il deposito stesso. Grazie a questa manovra alcuni istituti come Deutsche Bank potrebbero avere un incremento di utile stimabile attorno all' 8/10%, mentre le banche italiane, secondo uno studio di KBW, sarebbero impattate negativamente (solo UBI e BPE ne sarebbero avvantaggiate per pochi decimali).
INDICE FTSEMIB40
Settimana ancora positiva per il nostro indice, anche se continuo a pensare che il mercato sia un pò tirato. Ci stiamo avvicinando a piccoli passi a 22357 punti, il massimo di fine Luglio, proprio sulla scadenza tecnica delle tre streghe, quindi occorre la massima cautela per qualunque tipo di operatività. Non mi stupirei che il livello venisse "sporcato", magari rotto di qualche decina di punti, salvo poi ritracciare nelle prossime settimane a seguito di dichiarazioni su dazi, Brexit e chi più ne ha più ne metta. Ma questa è solo una idea e con la teoria e senza la pratica difficilmente si conclude qualcosa nella vita. A mio modo di vedere naturalmente. I supporti di breve li colloco a 21650, 21500 e poi molto più giù attorno ai 21100 punti.
Brioschi
Titolo uscito recentemente dalla black list della Consob. Rotta la resistenza weekly posta a 0.083 euro ha accelerato fino a 0.08896 euro e questa settimana sta congestionando. Da seguire ma chiaramente non si tratta di operatività improntata al breve termine.
Banca Mediolanum
Da me segnalata una decina di giorni fa (articolo: https://www.lombardreport.com/2019/9/5/siamo-in-una-trappola/) vista la crescente forza relativa, il titolo ha rotto l'area 6.80 euro con decisione, dopo aver effettuato qualche pullback in intraday. A questo punto lo stop in pari sarebbe doveroso. Non mi aspetto assolutamente un movimento esplosivo verso l'alto, piuttosto una graduale e lenta (forse estenuante) salita, con primi target attorno ai 7.30 euro (7.01 al close di venerdì 13 Settembre) e poi verso i 7.50 euro.
Fiera Milano
Ne avevo scritto verso la fine di Agosto (https://www.lombardreport.com/2019/8/24/prox-week/) evidenziando come fosse soggetta a swings notevoli. Ieri (venerdì) pare abbia rotto una trendline dinamica discendente e che quindi stia mano a mano per rompere la compressione di volatilità in cui è rimasta ingabbiata da oltre un mese. Sarà la volta buona? I volumi sul daily sono interessanti, con oltre 900 mila pezzi scambiati. A questo punto i punti chiave al rialzo si collocano a 4.33 e a 4.37 euro.
Pininfarina
La settimana passata (https://www.lombardreport.com/2019/9/7/buona-la-prima/) scrivevo che per me sarebbe stato più uno short che un long specialmente in intraday, con possibili estensioni in area 2.15 / 2.20. Lo "spazio-tempo", come lo chiamo io, mi fa però notare a distanza di un'ottava che il titolo sta congestionando nella parte alta e proprio sotto la media a 200. Abbasso quindi l'asticella dei 2.15 / 2.20 di estensione ai 2.03 euro (massimo della settimana scorsa rispetto al close di 1.86 euro di ieri) che costituiscono un buono stoploss in caso di apertura di posizioni ribassiste in area 1.90/1.95. Venissero rotti i 2.03 il titolo potrebbe accelerare ancora verso l'alto. I volumi stanno diminuendo ma sono comunque rimasti ancora piuttosto alti rispetto alla media anche questa settimana. Come ho sempre specificato, essendo in palese contro-trend, è fondamentale utilizzare una size molto piccola.
Silver
Un breve aggiornamento anche sul comportamento dell'argento. La settimana passata avevo indicato come area supportile quella compresa tra i 17.25 e 17.50 dollari (il silver quotava sopra i 18.10). Durante tutta la settimana ha flirtato su una trendline supportile di circa 45 gradi, quindi molto interessante da un punto di vista tecnico a mio parere, dal momento che è il classico "coefficiente angolare" che garantisce una certa costanza e gradualità del movimento in essere. La rottura però, avvenuta nel tardo pomeriggio di ieri ora italiana, ha prodotto una accelerazione al ribasso molto veloce, portando l'argento a chiudere la seduta in area 17.40/17.50 dollari. A questo punto, vista la violenza del movimento in essere su scala settimanale, ritengo che la correzione possa essere anche più profonda, fino ad una estensione in area 16.50 / 16.85 dollari circa. Di seguito trovate il grafico daily ed un chart a quattro ore (H4) in cui si vedono meglio le aree supportili indicate.
Ricordate che siamo passati da "Draghila" alle streghe, quindi massima attenzione, come sempre del resto!
Per oggi è tutto. Qualora vi fossero spunti di particolare interesse e potenzialità (stile El.En per intenderci che venerdì ha fatto registrare un +8.66% !!!) Vi scriverò. Come sempre
Ad maiora!
PNA
(L'autore del presente articolo non è iscritto all'ordine dei giornalisti e potrebbe detenere i titoli oggetto dei suoi articoli)