Europa e Usa sotto analisi, con diverse proposte riferite a differenti strategie su cui lavorano gli specialisti dei mercati. In più due visioni su cosa potrebbe succedere di qui a fine anno.
Hot markets
La ripresa post agostana sta avvenendo con grande prudenza da parte degli specialisti in asset management, sorpresi dalla violenza dei movimenti estivi del settore obbligazionario e dalla tenuta dell’azionario statunitense. Malgrado tutto il 2019 è stato un anno eccellente per gli investitori, aiutati anche dal trend dell’oro. Ora si potrebbero aprire prospettive ancora migliori se la Fed riducesse i tassi di 50 o 75 pb entro fine anno. L’incertezza tuttavia è regina e la lettura di alcuni report porta a valutare quelle che sono le aree di investimento dalle maggiori potenzialità.
► Per Ubs oro e azioni ad alto dividendo
La svizzera Ubs, nel suo tradizionale report ai clienti, ipotizza due aree di intervento: ancora l’oro – che potrebbe toccare i 1.600 $ e arrivare addirittura ai 2.000 $, in presenza di un’esasperazione dei rapporti fra Usa e Cina – e in aggiunta le azioni ad alto dividendo, considerate difensive grazie al cash generato. Si fanno in proposito alcuni nomi riferiti al settore dell’energia elettrica Usa, considerato interessante da questo punto di vista (naturalmente extra rischio cambio). Li riprendiamo e analizziamo. Per il consensus si indica la media delle valutazioni degli analisti specializzati sul singolo titolo.
Dominion Energy (produzione e distribuzione di energia elettrica e gas)
Sigla |
Mercato |
Div. Yield 2019 |
Div. Yield 2018 |
Stima yield 2020 |
D |
Nyse |
4,7% |
4,7% |
4,9% |
P/e Ratio |
Capitalizzazione |
Consensus |
Quotazione |
+/- da 1/1/19 |
18,5 |
63 miliardi $ |
Mantenere |
77,6 $ |
+8,6% |
Southern Company (produzione e distribuzione di energia elettrica)
Sigla |
Mercato |
Div. Yield 2019 |
Div. Yield 2018 |
Stima yield 2020 |
SO |
Nyse |
4,2% |
5,4% |
4,4% |
P/e Ratio |
Capitalizzazione |
Consensus |
Quotazione |
+/- da 1/1/19 |
15,8 |
60 miliardi $ |
Mantenere |
58,2 $ |
+31,8% |
Duke Energy (produzione e distribuzione di energia elettrica)
Sigla |
Mercato |
Div. Yield 2019 |
Div. Yield 2018 |
Stima yield 2020 |
DUK |
Nyse |
4,1% |
4,2% |
4,2% |
P/e Ratio |
Capitalizzazione |
Consensus |
Quotazione |
+/- da 1/1/19 |
18,7 |
67 miliardi $ |
Mantenere |
92,7 $ |
+14,0% |
NextEra Energy (produzione e distribuzione di energia elettrica)
Sigla |
Mercato |
Div. Yield 2019 |
Div. Yield 2018 |
Stima yield 2020 |
NEE |
Nyse |
5,0% |
4,4% |
5,6% |
P/e Ratio |
Capitalizzazione |
Consensus |
Quotazione |
+/- da 1/1/19 |
27,9 |
104 miliardi $ |
Buy |
219,1 $ |
+26,0% |
► Cosa prevede Natixis
E’ uno dei leader mondiali dell’asset management e in un suo recente report dà queste indicazioni per il mercato azionario e obbligazionario.
Azioni. “Seguiamo con attenzione le stime di profitti delle aziende per la parte restante dell'anno, stime che, finora, non indicano un brusco rallentamento. D'altro canto, le valutazioni erano state tagliate drasticamente all’inizio dell’anno, lasciando spazio per possibili sorprese al rialzo. Le aspettative non sono basse, in particolare negli Stati Uniti, ma potrebbero soffocare il rialzo delle quotazioni in caso di risultati deludenti. Nel medio termine ci aspettiamo comunque una sovra performance degli Usa, sostenuti dal rafforzamento della crescita e dei profitti. In Europa le valutazioni sono più interessanti e hanno già prezzato gran parte delle brutte notizie. Inoltre la Bce si è riportata in modalità espansiva e anche questo dovrebbe sostenere i mercati. L'euro permane però un ostacolo, in quanto potrebbe restare ben poco margine di deprezzamento in vista della rinnovata guerra tra valute. Infine i mercati emergenti proseguiranno il loro viaggio, purché la crescita cinese si stabilizzi e il dollaro non si rafforzi troppo”.
Obbligazioni. “Con la Bce intenzionata a essere addirittura più morbida della Fed, i rendimenti dei Bund saranno probabilmente vicini al tasso sui depositi, trascinando verso il basso i rendimenti obbligazionari un po' ovunque. La possibilità di una decisa ripresa dei rendimenti sembra improbabile. Privilegiamo così le duration più brevi ma manteniamo un certo grado di esposizione verso gli asset core a scopo di protezione. Negli Usa, a nostro avviso, rendimenti dei Treasury decennali sotto il 2% comportano troppi tagli dei tassi d'interesse da parte della Fed e prospettive di crescita eccessivamente negative”.
► Cinque azioni per battere la volatilità, non sdegnando il dividendo
Il vero timore è un altro: che i prossimi mesi possano essere molto volatili. Ci sono tuttavia dei titoli utili ad allineare l’elevata variabilità dei corsi a quella dell’indice su cui sono quotati. Siamo andati ad analizzare cosa sostengono in proposito e quali indicazioni suggeriscono alcuni analisti attenti a questo aspetto. Per il consensus si indica la media delle valutazioni degli analisti specializzati sul singolo titolo.
Allianz (assicurazioni)
Sigla |
Mercato |
Div .Yield 2019 |
Volatilità |
Volatilità Dax |
ALV |
Deutsche Boerse |
4,49% |
15,1% |
14,6% |
P/e Ratio |
Capitalizzazione |
Consensus |
Quotazione |
Minimo 2019 |
11,0 |
84 miliardi € |
Buy |
200,5 € |
171,9 € |
Axa (assicurazioni)
Sigla |
Mercato |
Div .Yield 2019 |
Volatilità |
Volatilità Cac |
CS |
Cac Parigi |
6,4% |
14,3% |
14,1% |
P/e Ratio |
Capitalizzazione |
Consensus |
Quotazione |
Minimo 2019 |
8,4 |
50,4 miliardi € |
Buy |
20,9 € |
18,4 € |
Generali Ass. (assicurazioni)
Sigla |
Mercato |
Div .Yield 2019 |
Volatilità |
Volatilità F.Mib |
G |
Ftse Mib |
5,46% |
12,8% |
15,9% |
P/e Ratio |
Capitalizzazione |
Consensus |
Quotazione |
Minimo 2019 |
10,5 |
25 miliardi € |
Mantenere |
16,47 € |
14,28 € |
Procter & Gamble (beni consumo)
Sigla |
Mercato |
Div .Yield 2019 |
Volatilità |
Volatilità S&P |
PG |
S&P 500 |
2,43% |
16,4% |
13,7% |
P/e Ratio |
Capitalizzazione |
Consensus |
Quotazione |
Minimo 2019 |
23,5 |
303 miliardi $ |
Buy |
120,2 $ |
89,1 $ |
Exxon Mobil (petrolio)
Sigla |
Mercato |
Div .Yield 2019 |
Volatilità |
Volatilità S&P |
XOM |
S&P 500 |
4,94% |
17,2% |
13,7% |
P/e Ratio |
Capitalizzazione |
Consensus |
Quotazione |
Minimo 2019 |
18,7 |
289 miliardi $ |
Mantenere |
68,48 $ |
66,5 $ |
► Cybersecurity per chi punta sulla volatilità
Strumenti e tecnologie per la sicurezza informatica continuano a piacere molto. Lo dimostra l’Etf L&G Cyber Security (Isin IE00BYPLS672), che da inizio anno ha messo a segno un +26,2% di performance e che nel corso dell’estate si è mosso lateralmente in una banda piuttosto contenuta. E le singole azioni? Ecco il quadro di cinque leader Usa, tutte iper speculative nel loro andamento in Borsa e soprattutto iper volatili. Per il consensus si indica la media delle valutazioni degli analisti specializzati sul singolo titolo.
Pablo Alto Networks (leader mondiale della sicurezza informatica)
Sigla |
Mercato |
Div .Yield 2019 |
Volatilità |
Trend da 1/5/19 |
PANW |
Nyse |
No dividendo |
27,3% |
Ribassista |
Ebit |
Capitalizzazione |
Consensus |
Quotazione |
+ / - da 1/1/19 |
636 milioni $ |
19,5 miliardi $ |
Buy |
203,6 $ |
+8,1% |
Fortinet (software e sistemi per la sicurezza informatica)
Sigla |
Mercato |
Div .Yield 2019 |
Volatilità |
Trend da 1/5/19 |
FTNT |
Nasdaq |
No dividendo |
34,1% |
Ribassista |
Ebit |
Capitalizzazione |
Consensus |
Quotazione |
+ / - da 1/1/19 |
491 milioni $ |
13,5 miliardi $ |
Mantenere |
79,2 $ |
+12,4% |
Check Point (specialista in prodotti relativi alla sicurezza quali firewall e Vpn)
Sigla |
Mercato |
Div .Yield 2019 |
Volatilità |
Trend da 1/5/19 |
CHKP |
Nasdaq |
No dividendo |
21,1% |
Ribassista |
Ebit |
Capitalizzazione |
Consensus |
Quotazione |
+ / - da 1/1/19 |
993 milioni $ |
16,4 miliardi $ |
Mantenere |
107,7 $ |
+4,9% |
FireEye (specialista in protezione da minacce informatiche, malware e phishing)
Sigla |
Mercato |
Div .Yield 2019 |
Volatilità |
Trend da 1/5/19 |
FEYE |
Nasdaq |
No dividendo |
29,4% |
Ribassista |
Ebit |
Capitalizzazione |
Consensus |
Quotazione |
+ / - da 1/1/19 |
4,5 milioni $ |
2,8 miliardi $ |
Mantenere |
13,4 $ |
-17,1% |
CyberArk (specialista in sistemi di protezione per specifici settori)
Sigla |
Mercato |
Div .Yield 2019 |
Volatilità |
Trend da 1/5/19 |
CYBR |
Nasdaq |
No dividendo |
39,8% |
Ribassista |
Ebit |
Capitalizzazione |
Consensus |
Quotazione |
+ / - da 1/1/19 |
107 milioni $ |
4,2 miliardi $ |
Buy |
112,3 $ |
+51,5% |
Due valutazioni si impongono: 1°) le performance da inizio anno in quattro casi sono modeste, al contrario di quanto registrato dall’Etf L&G Cyber Security, che basandosi su un sottostante molto più ampio appare meglio gestibile da chi non faccia trading stretto sulle azioni Usa; 2°) è un settore nuovo e in crescita, con ratio finanziari ancora mediocri.