In una settimana come quella appena trascorsa non ci si poteva aspettare altro che un rimbalzo con successiva presa di beneficio..visti i numerosi fronti aperti, e dalla politica italiana e da quella estera.
Non è bastata quindi la più calda estate delle ultime decadi a farci sudare, mille altri temi l'hanno resa ancora più infuocata.
Con questi presupposti è facile argomentare gli innumerevoli pump and dump accaduti in settimana, i più vistosi ovviamente sul segmento AIM ma figure simili si sono disseminate ovunque anche nel segmento MTA.
Analizzeremo quest'oggi due titoli azionari che non hanno sofferto particolarmente il delicato periodo, anzi tutt'altro.
RISANAMENTO
La situazione grafica di Risanamento, già analizzata a fine giugno, non smette di essere ritenuta interessante.
Come è possibile vedere anche dal grafico, si verificano acquisti su questo titolo da un pò di tempo, rinnovati nell'interesse nella giornata di lunedi.
Un punto valido per un ingresso rimane in area 0.0334 € per azione, punto in cui si creerebbero i presupposti per una convincente figura tecnica e in ogni caso sfruttare il "take-away", ovvero avere l'opportunità di incassare un guadagno anche in breve tempo.
DIGITAL BROS
Continua la fase positiva per Digital Bros, la quale torna a lambire la parte alta dei 7 € e particolare attenzione verrà prestata al superamento degli 8 € e, in caso di ripiegamento settimanale, all'area dei 7€.
L'incipit nel titolo di questo articolo, si basa sul presupposto che in questa fase, visti i molti fronti aperti, ognuno di essi è in grado di creare forte volatilità nei mercati, e mi fa ritenere opportuno concludere in piccoli gain ( o piccoli stop-loss) anche anticipatamente, le operazioni messe in essere, per non restare coinvolti in storni improvvisi.
Si sta diffondendo la teoria per cui, vista la recessione incombente sulla Germania, si prospetti un ammorbidimento delle linee guida dell'Unione Europea in ambito economico e fiscale, pertanto è lecito effettivamente attendersi un futuro più espansivo per il continente, e questo tinge il quadro generale con un ottimistico rosa.
Chiaramente per qualsiasi investitore, vi è terreno fertile laddove persista un clima di quiete politica affinché si possano sfruttare le manovre espansive prossime che verranno attuate quasi certamente in Europa, ciò rende determinante l'esistenza o meno di un governo stabile e duraturo…i mercati infatti non sono tifosi di questo o quel colore politico.
Settembre è arrivato, presto ci sarà il cambio nel board della BCE, un nuovo Parlamento insediato in Europa inizierà la propria azione politica e auspicabilmente un nuovo governo, subentrerà nel Parlamento italiano.
Sarà un'autunno caldissimo quello che sta per arrivare, un autunno in cui tanti nodi arriveranno al pettine, compresa la Brexit, che di certo non è l'ultimo dei problemi e, chi vive di borsa non può estrapolarsi dal mondo, dal contesto internazionale e dei vari aspetti che ne comportano la regolamentazione; fattori di tensione che, di fatto, si sono concretizati nel boom del mercato obbligazionario, con rendimenti in picchiata durante tutta l'estate.
È lecito sospettare che non vi siano gestori con idee chiare e nessuno può di certo biasimarli, l'unica certezza è che i titoli di stato, in particolare dell'area Euro, hanno letteralmente spiccato il volo dalla metà di luglio complici alcune dichiarazioni di membri della BCE e di un quadro macroeconomico perlomeno incerto.
La costruzione di un portafoglio per un investitore, deve essere eseguita con estrema meticolosità e in questo momento seguiremo le orme dei grandi gestori di patrimoni, ovvero resteremo alla finestra, cosa peraltro piacevole viste le temperature, ma senza di certo digiunare, c'è pur sempre il take-away!
(L'autore del presente articolo non è iscritto all'ordine dei giornalisti e potrebbe detenere i titoli oggetto dei suoi articoli)