Dal 1996 su queste colonne leggete le caratteristiche delle azioni aurifere piu' volte inserite nel portafoglio del lombardreport.com in questo ventennio.. A cavallo del 2000 molti lettori ricorderanno che avevamo cavalcato(accontentandoci troppo troppo presto) il boom di Novagold, passata in meno di un decennio da un dollaro ai 18 dollari del 2007 (chiaramente riconfermo che noi le avevamo purtroppo alleggerite pian piano molto prima....).Poi questa compagnia aurifera, ha avuto parecchie traversie crollando di prezzo. Da un anno si è risollevata e è salita da 3,5 US$ a 7,5.
Novagold, colosso che ora capitalizza 2, 3 miliardi di dollari USA(la societa' e' quotata anche in Canada), possiede il 50% del progetto Donlin (l'altro 50% e' di Barrick Gold). Si tratta di un colossale giacimento d'oro che fornira' 27 milioni di once al ritmo di un milione di once all'anno per 27 anni quando partira' la regolare estrazione. Estrazione che naturalmente ha un solo "nemico". Il clima gelido,terribile dell'Alaska. che ne ha naturalmente frenato lo sviluppo. Poco male....visto che l'oro rimane sotto terra e non si degrada.....
Ebbene tutto questo mi e' tornato in mente leggendo il titolo dell'articolo a pag 22 di Milano Finanza uscito sabato:" la corsa all'oro polare" nel quale si ricorda l'interesse di Trump per la Groenlandia e l'apertura di nuove rotte commerciali. Ovvio che il riscaldamento globale portera' per talune compagnie lati positivi. E forse tra queste c'è anche Novagold che quando iniziera' ad investire massicciamente in questa landa desolata avra' meno difficolta' ad estrarre se i ghiacci che coprono il giacimento saranno diminuiti o scomparsi.
Forse questa è la ragione per cui l'azione si è raddoppiata in poco piu' di sei mesi ?Noi ne prendiamo atto e come sempre la vogliamo tenere sotto controllo. L'effetto leva amplifica ovviamente i rialzi dell'oro . Ma attenzione.....amplifica anche i ribassi eventuali del metallo.
Come target price leggo,per chi ama queste previsioni, su Market Screener che due analisti seguono il titolo ed hanno un target medio di 9 dollari USA. Non abbiamo ovviamente l'idea di come si comportera' in futuro il titolo,visto che esaspera le oscillazioni del metallo giallo nei due sensi. Ma chi punta al rialzo puo' monitorarlo,anche se comprendo il comportamento di taluni azionisti che ,dopo una galoppata del 100%, iniziano ad "accompagnare il rialzo."
(L'autore del presente articolo non è iscritto all'ordine dei giornalisti e potrebbe detenere i titoli oggetto dei suoi articoli)