re del 2019 è successa una di quelle cose che cambiano la percezione del titolo: il consiglio di amministrazione ha aumentato il dividendo.
E’ un segnale importante perché sappiamo che i dividendi si aumentano e non si diminuiscono.
E se il consiglio di amministrazione decide di aumentare il dividendo questo è perché ha la ferma convinzione che in futuro le cose saranno esattamente come nel 2018 con un ROE del 16.80% ed un ROI del 9.35%.
Per gli analisti fondamentali Gamenet è sottovalutata di un 50% rispetto ai prezzi di mercato.
Noi compriamo con un punto di entrata tecnico 9.80 STOP.
Gamenet ha comunicato i risultati economici e finanziari del primo semestre del 2019.
La società, quotata al segmento STAR e attiva nel settore del gioco pubblico, ha terminato il periodo in esame con ricavi per 356,88 milioni di euro, in aumento del 20,1% rispetto ai 297,26 milioni ottenuti nello stesso periodo dello scorso anno (+0,2% su base proforma).
La società ha precisato che l'incremento è dovuto sostanzialmente al contributo dei segmenti del Betting Retail e Online che crescono più del 100% grazie al contributo di GoldBet ed alle iniziative di ulteriore efficientamento della rete fisica e del portafoglio clienti online di provenienza Intralot Italia. In forte aumento il margine operativo lordo che è cresciuto dell'80,5%, passando da 43,6 milioni a 78,7 milioni di euro.
Gamenet ha terminato lo scorso semestre con un utile netto (esclusa la quota di terzi) di 10,63 milioni di euro, rispetto al passivo di 6,06 milioni contabilizzato nei primi sei mesi del 2018; il management ha precisato che il risultato netto sarebbe stato pari a 18,2 milioni escludendo le componenti straordinarie di periodo per complessivi 6,9 milioni.
A fine giugno l'indebitamento netto era pari a 397,42 milioni di euro, in leggero aumento rispetto ai 394,16 milioni di inzio anno.
Per l'esercizio in corso il management di Gamenet prevedono un EBITDA compreso tra i 155 e i 165 milioni di euro, mentre l'indebitamento netto dovrebbe attestarsi a fine anno a 400 milioni di euro.
Inoltre, il CdA ha approvato una modifica alla politica di distribuzione dei dividendi, incrementando la cedola da proporre all'assemblea per l'approvazione del bilancio al 31 dicembre 2019 da 0,7 euro per azione a 0,85 euro per azione, e dunque fino a un massimo di complessivi 25,5 milioni di euro.