. Quota 1500 $ /oncia per l'oro, 17$/oncia per l'argento. Su tali cifre sono state imbastite molte operazioni sui future. I metalli preziosi stanno giocando attorno a questi numeri ( e parliamo di oro ed argento in quanto il platino con le sue eccedenze anche se in fase di diminuizione non e' valutabile mentre il palladio "ha gia' dato" da tre anni....). Nuova importantissima linfa rialzista era giunta ieri da Goldman Sachs la piu' accreditata banca d'affati americana che aveva portato a 1575 il prezzo previsto tra 3 mesi per l'oro. Reazione immediata sul mercato. Ora infatti quota 1515. Frank Holmes di US Global Investors dice che e' troppo poco,conoscendo la prudenza con cui emette i giudizi GS.
L'importante ora per i rialzisti inveterati su oro ed argento, è superare il pesante ipercomprato esistente sui due metalli. Lo si vede sulle azioni che fanno fatica a rimbalzare in quanto devono smaltire talora raddoppi di quotazione. Inoltre aleggia sempre l'incubo di una ventata ribassista da parte di JPMorgan,capo indiscusso dal 2011 dei ribassisti americani anche se queste operazioni l'hanno portata a detenere la maggiore posizione sull'argento FISICO mai avuta nel mondo da privati o istituzioni finanziarie. Una situazione che viene sistematicamente denunciata da Ted Butler alle autorita' USA in quanto un mercato manipolato non è sano.
Noi ovviamente resistiamo. Se ci fossero strappi sui singoli titoli azionari,gia' saliti a dismisura, si puo' alleggerire per rientrare il giorno dopo a prezzi inferiori. E se il rialzo dovesse continuare,....pazienza. Le altre azioni possedute salirebbero .
La verita' è pero' gia' nota a voi lettori: NESSUNO sa come si comportera' JPMorgan sull'argento. Se decidera' di affossare brevemente il mercato o se vorra' proseguire nel suo attendismo avendo argento fisico in quantita' così grosse da gongolare per ogni rialzo. Nessuno sa cosa avverra'. Considerando quanto successo nel 1980 e nel 2011 sull'argento ( partito da 5 $ e sempre finito a 50) si nota che SEMBRA piu' facile che salga. Finora da 14 è salito a 17. Bisognerebbe chiudere il book e partire per un giro del mondo. Tra tre mesi vedremo se sara' a 50 o a 14. Ma il rapporto guadagno/perdite sembra statisticamente favorevole se si guarda al 1980 ed al 2011. Anche se la storia non sempre si ripete!!
(L'autore del presente articolo non è iscritto all'ordine dei giornalisti e potrebbe detenere i titoli oggetto dei suoi articoli)