Verso l'alta moda passando per qualche amaro abbandono...


Alle volte, nei miei pochi momenti di tranquillità, mi fermo un attimo a pensare a quello che è successo fino ad oggi nella mia vita. Alle cose belle e a quelle che mi hanno lasciato una grossa amarezza anche a distanza di anni. Ma poi mi domando sempre: "ripeteresti quello che hai fatto ?". Credo sia importante arrivare ad un punto in cui ci si guarda indietro senza rimpianti né rimorsi, consapevoli di aver sempre agito correttamente e coerentemente con gli elementi che avevamo a nostra disposizione.

Anche quando ho preso decisioni sbagliate magari dettate dalla rabbia di un momento o comunque determinate da particolari eventi, la mia risposta è sempre la stessa: SI', RIPETEREI TUTTO ! E, credetemi, non è assolutamente facile dire questo quando quella stessa scelta o decisione, dopo anni, è diventata una cicatrice quasi intoccabile, un tatuaggio indelebile dell' "IO". Quella stessa decisione che poi, grazie al Campionato, in fondo in fondo è la stessa che mi ha portato fino a Voi ed al nostro consueto incontro del fine settimana. 

Una cosa simile ma molto più leggera capita quando sul mercato si individua una opportunità, la si coglie e per un attimo se ne vedono i frutti. La si coltiva nonostante mille difficoltà (segui questo e quest'altro e poi non c'è solo il trading ma la famiglia, magari un'altra attività nella quale si hanno altre responsabilità e chi più ne ha più ne metta!) ma poi ad un certo punto lo scenario, a parità di condizioni esterne, muta improvvisamente. E quella azione a cui tieni ed alla quale hai dedicato del tempo (magari poco, ma sempre in modo puntuale perché non conta la quantità ma la qualità del tempo che ci si dedica a parer mio) improvvisamente cambia forma ed aspetto. O si va a fondo in due oppure uno dei due deve lasciare l'altro, per il bene nostro e/o dell'altro. Ed ecco l'abbandono e tutto ciò che ne consegue in psicologia. Abbandono che ci traumatizza anche se dovremmo esserne abituati: il primo avviene sempre alla nascita.

Nel trading implica grossi conflitti interiori, specialmente quando si sono visti dei frutti ma che non abbiamo voluto cogliere perchè ancora un pò acerbi. Ad improvvise salite ecco che spuntano improvvise discese. Dalla possibilità di avere qualcosa al non avere nulla se non una via di uscita a costo zero: compro, sale ma non fino al target, scende al mio punto di ingresso...lo scenario di quella cosa che mi sembrava bella è lo stesso, ma è lei a non essere più la stessa! E stare insieme non ha più senso. Qualche esempio in tal senso? Triboo Media, MailUp nei giorni passati, oppure Digitouch la settimana scorsa. Morale: proviamoci ma cerchiamo di non stare troppo male dopo. 

INDICE FTSEMIB40

Prosegue la positività sui listini azionari, dagli USA all'Italia. Meno per l'indice Dax di Francoforte, sceso per tutta la settimana. Proviamo ad identificare qualche livello operativo di supporto/resistenza in modo da affrontare l'ottava entrante. Per prima cosa i volumi sono bassissimi e quindi operare in intraday risulta abbastanza difficile, tranne nei giorni in cui c'è un vero tema operativo (in settimana è successo ad esempio su Fineco con un accelerated bookbuilding dopo quello di cui avevo parlato nel mio tour di Maggio e su Avio in seguito alla caduta del razzo Vega). Viviamo dunque in una situazione di salita con bassi volumi e naturalmente bassissima volatilità. Ad ogni modo, indicativamente, ritengo che il supporto sull'indice FTSEMIB40 sia collocabile a 22000 punti in corrispondenza del quale passa anche una trendline dinamica ascendente che sta guidando tutto il rialzo. In caso di violazione, il supporto successivo è a 21835 punti di indice. 

Nella settimana passata...

Riguardo al titolo Officina Stellare (https://www.lombardreport.com/2019/7/6/prima-settimana-di-luglio/) scrivevo:

"credo che la rottura di 9 euro, confermata anche da un consolidamento sotto i 9.50 euro, possa portare il titolo a spingersi verso gli 8.50 euro"...

.....ed in settimana cosa sarà mai successo ? Scopriamolo subito su un grafico daily:

Falck Renewables

Rotto il precedente massimo storico a 4.152 ed accelerazione fino a 4.38 circa nelle sedute di giovedì e venerdì, ma occhio sempre a quello che avevo scritto nell'articolo https://www.lombardreport.com/2019/7/6/prima-settimana-di-luglio/. Continuerò comunque a seguirla.

Digitouch

Nell'articolo passato avevo messo in evidenza il volume assolutamente anomalo dei titoli scambiati. Ebbene, l'11 Luglio è uscito un comunicato stampa relativo alla variazione azionisti significativi, con Sodapao che ha ridotto la partecipazione dal 20.33% al 13.47% del capitale sociale, scendendo così sotto la soglia di rilevanza del 20%. Marko Maras ha ridotto la propria partecipazione dal 5.33% al 4.03% scendendo a sua volta sotto la soglia di rilevanza del 5%.

Allo stato attuale rimane valida l'analisi fatta nell'articolo del 6 Luglio per quanto mi riguarda, quindi da avere in watchlist per valutare se e come ritornerà sui massimi della passata ottava. Per ora siamo nella terra di nessuno.

Titoli aggiunti in watchlist per la prossima settimana

IMMSI

Buona impostazione grafica sia sul daily che sul settimanale. Venerdì ha rotto con decisione 0.57 euro, chiudendo sui massimi e con ottimi volumi. Pessimo un eventuale ritorno sotto 0.53 euro.

GRUPPO GREEN POWER

Dopo la brusca discesa che ha portato il titolo da 7 euro a 1.37, sembra voglia iniziare una fase di recupero. Lo si evince dal grafico daily, dove si può notare come i rialzi siano accompagnati tendenzialmente da volumi crescenti (e viceversa nelle fasi di storno/consolidamento), come diceva il buon vecchio Dow. Da seguire. Pessimo per il trend in essere un eventuale ritorno sotto 2.50 euro. Sul breve termine (ovvero un trading di qualche giorno) applicherei uno stoploss sotto 2.85 euro dai livelli attuali.

Illimity Bank

Il titolo si trova vicino ai massimi in area 9.28 eventualmente filtrabili alla rottura di 9.28 ma con stop sotto 9.00 in chiusura.

Piaggio

Situazione tecnica costruttiva. Sul grafico weekly ritengo importante che il titolo non scenda sotto i 2.35 euro in chiusura, altrimenti ci sarebbe il rischio di una inversione di trend. Da seguire dovesse continuare a mostrare forza.

Pattern S.P.A.

Grande attesa anche per il debutto di Pattern, che verrà quotata mercoledì 17 Luglio al prezzo di 3.25 euro, quindi nella parte bassa della forchetta che inizialmente era compresa tra 3.25 e 3.75 euro. Parte bassa in corrispondenza della quale pare che le richieste abbiano addirittura superato di tre volte l'offerta di titoli emessi. 

La società opera nella progettazione, sviluppo e prototipazione di linee di abbigliamento per i più importanti marchi di monda al mondo, tra i quali Hermes, Burberry, LVMH, Fendi, Dior, Kering, Tom Ford, Jhon GallianoTommy Hilfiger, Richemont, giusto per citare quelli più conosciuti.

Di questi la "client loyalty" (ovvero la "fedeltà dei clienti") che supera i 10 anni è pari all'81%, quella tra i 3 ed i 10 anni è del 12% e infine quella inferiore ai 3 anni è pari al restante 7%.

Snoccioliamo qualche dato. Dal 2014 al 2018 il valore della produzione è passato da 18.7 milioni di euro a 44.3 milioni di euro. Era di 3.6 milioni nel 2009.

 Ebitda: da 0.7 milioni di euro del 2014 a 5.4 milioni di euro nel 2018 (percentualmente si è passati dal 3.7% del 2014 al 12.1% del 2018). Net income da 0.2 milioni (2014) a 3.5 milioni (2018).

I fattori chiave di questa impressionante crescita sono la qualità ottenuta grazie alle tecnologie utilizzate, la velocità (time to market), la flessibilità ottenuta grazie ad una organizzazione verticale del modello di business ed infine la reputazione in questi venti anni di attività. Indicativamente le revenues per linea di prodotto riguardano il 25% la linea uomo ed il 75% quella donna (concedetemi una battuta: per fortuna!). Per area geografica invece il 18% delle revenues riguarda l'Italia, il 18% l'Europa e l'80% il resto del mondo. 

A mio parere direi che ci sono buoni presupposti per un ottimo debutto.

Buon fine settimana a tutti!

Ad maiora!

PNA

(L'autore del presente articolo non è iscritto all'ordine dei giornalisti e potrebbe detenere i titoli oggetto dei suoi articoli)