Sparare sulla Croce Rossa non e un atto coraggioso. Così come parlare della polverizzazione della captializzazione di una società, che ha provocato grandi perdite nei portafogli.
Perciò chiameremo le due società azione UNO e azione DUE. Gli amanti della borsa troveranno subito il nome delle due compagnie. Ma noi volutamente li tacciamo.
UNO aveva grandi piani di sviluppo pochi anni fa e sembra che abbia lasciato cadere, secondo voci di borsa, piani di aggregazione con DUE che più o meno capitalizzava allora sulla stessa base e lavorava nello stesso settore.
Passano pochissimi anni e DUE inizia a macinare utili dando succosi dividendi mentre i programmi di UNO non si concretizzano.
Il colmo è rappresentato dal 2018, esercizio appena approvato, allorquando DUE denuncia un utile esattamente pari (strana incredibile coincidenza!) alla capitalizzazione di UNO. Ora se la potrebbe pappare con il solo utile annuale.
Ovviamente questi "treni" passano per gli azionisti di riferimento poche volte nella vita. Ma se li si perde pensando di avere in mano una società vincente senza approfondire la possibilità di scelte alternative, i primi a perdere sono proprio loro, oltre ovviamente ad una marea di piccoli soci. Ci ricordiamo del vecchio proverbio " chi si accontenta...." oppure dell'altro "chi troppo vuole....".
(L'autore del presente articolo non è iscritto all'ordine dei giornalisti e potrebbe detenere i titoli oggetto dei suoi articoli)