Riprendendo l’analisi del 17 maggio su grano e mais, dopo il forte strappo rialzista delle ultime settimane, confermiamo che l’ora dei cereali pare proprio arrivata.
Da metà Maggio (cfr. Grafici allegati), il Mais ha messo a segno un rialzo davvero considerevole, circa il 30% sull’ETC CORN (PC 0,8112) quotato su Borsa italiana, seguito dal rally anche del Grano, con un rialzo di circa il 29% dell’ETC WEAT (PC 0,5761). Chapeau!
Il trend ribassista pluriennale dei due cereali pare quindi in via di esaurimento, anche se rimane prematuro ipotizzare l’inizio di un’inversione al rialzo su orizzonti strategici.
Per chi avesse seguito il consiglio di entrare sui cereali in ottica tatttica si pone ora il problema di come gestire gli ampi guadagni potenziali; per chi fosse rimasto fuori diventa invece interessante cercare un punto di entrata.
Partendo dalla gestione di eventuali posizioni lunghe, la priorità diviene consolidare i guadagni, provvedendo ad alleggerire le posizioni su eventuali ulteriori rialzi dai livelli correnti: sul CORN verso 0,8700 e sul WEAT verso 0,6250; alleggerire comunque su ridiscese dai livelli correnti al di sotto di 0,7550 e al di sotto di 0,5300, per mais e grano rispettivamente. Per chi fosse rimasto fuori, un’occasione di entrata potrebbe essere una ridiscesa del CORN verso 0,7350 e una ridiscesa del WEAT verso 0,5100.
(L'autore del presente articolo non è iscritto all'ordine dei giornalisti e potrebbe detenere i titoli oggetto dei suoi articoli)