Mercato in ritracciamento. Molte posizioni azionarie, costruite illo tempore, stanno uscendo a seguito dei trailing stop. Si portano a casa i profitti, laddove ci sono. E’ la metodologia trend following che si dipana, ovvero segui il movimento direzionale dei mercati. Movimento direzionale che sembra essersi interrotto perché abbiamo avuto una rottura al ribasso di una trendline di qualche mese. Per fortuna i danni sono stati limitati e l’obiettivo tecnico è in area 22.000 del Ftse All Share, ovvero ci siamo già arrivati o ci arriveremo presto. Quando un trend rialzista sale in maniera ordinata senza troppi scossoni anche il ribasso che necessariamente lo segue imita lo stesso comportamento. Questo ci fa dire che dovremmo essere arrivati al capolinea, più o meno. Non significa tuttavia che vedremo subito i prezzi tornare al punto di prima. Dobbiamo infatti tenere conto che breath del mercato ( ovvero il respiro dello stesso dato dal numero dei titoli al rialzo rispetto al numero dei titoli al ribasso ) e money flow (ovvero i soldi dei big dogs ) sono inevitabilmente ribassisti. Ma è proprio quando sono ribassisti che si nascondono le opportunità perché per forza relativa è facile vedere subito quali titoli vengono scaricati e quali titoli vengono comprati.
Un esempio classico è Ferrari, che non ha subito per niente del ribasso ed anzi è tornata sui massimi storici. Domandina semplice semplice: se il mercato ritraccia e un titolo ha il fiato per tornare sui massimi (ovvero mentre tutti vendono tutto c’è la maggioranza degli operatori che compra quel titolo) secondo voi quel titolo è buono da comprare oppure no ? Io direi che è buono come il pane …
Altro titolo tornato interessante è stato Nexi che è stata comprata a piene mani e ha rotto una specie di trendline ribassista. Da monitorare attentamente pronti a comprare alla rottura dei massimi del collocamento.
Per chi invece volesse una vita tranquilla segnaliamo la tranquilla (è una ripetizione, lo sappiamo, ma vogliamo sottolineare) forza relativa di Hera. Non si diventerà ricchi con questo titolo, che è una utility, ma almeno si dormono sonni tranquilli.
UNIEURO: eravamo dentro, hanno scosso le fronde dell’albero e ci hanno fatto uscire. Ma il titolo era e rimane interessante, guardate quanti lo hanno comprato nel momento del tracollo. Stiamo pronti ad entrare non appena sfiora i massimi.
INTERPUMP: stesso discorso di qui sopra, tanto più che la trimestrale è stata d’oro. Non appena rialza la testa la impalliniamo.
FALCK RENEWABLE: rimane allo stato attuale forse il migliore titolo del listino con una forza relativa crescente ed assolutamente poco volatile. Da comprare non appena ce ne dà l’occasione.