Quando, ancora studente universitario, mi imbattei per la prima volta, nella "Teoria della Qualità Totale" (TOTAL QUALITY MANAGEMENT) , già da qualche anno argomento predominante nei management delle maggiori aziende americane e nipponiche, rimasi assolutamente affascinato da un metodo di gestione iterativo dei cicli di produzione aziendali, assolutamente valido anche per i processi produttivi di servizi.
"Ciclo di Deming" è il nome didattico-scientifico di questo particolare metodo gestionale, sintetizzato dall'acronimo PDCA ( Plan-Do-Check-Act ovvero Pianifica- Implementa - Controlla -Agisci ).
Tale metodologia, espressa in sequenza logica, aveva alla base il "miglioramento continuo" dei processi produttivi e dei prodotti , perseguendo quindi l'obiettivo della Qualità Totale dell'intero ciclo produttivo del valore aggiunto.
Come si può facilmente intuire, tale metodologia non prevede un momento di stasi o momenti del ciclo che possono essere dati per assodati, bensì, vive nel continuo mutamento e nella previsione di ciò che può accadere nell'immediato futuro con conseguenze a cascata sino al lungo termine.
Detto questo, ho immediatamente compreso che, se avessi voluto fare del trading la mia attività, avrei dovuto necessariamente seguire quel magico schema logico, trasferendolo ed adattandolo nella continua ricerca di una strategia quanto più perfetta possibile!
Miglioramento ed efficientamento del processo produttivo, nel nostro caso, può essere connesso, un pò volgarmente, con la limitazione delle perdite, ed in questo ho avuto ottime soddisfazioni, dal momento che gli Stop Loss che mi impongo, sono sempre molto stretti, perchè alla base di un guadagno, c'è la minimizzazione delle perdite (postulato primo); cosa ce ne faremmo infatti, di una buona operazione in gain di 1000€, ad esempio, se il nostro portafoglio conserva cadaveri perdenti da 1000€?
Un bel nulla, di certo , la sera non si mangerebbe felici, cosa ben diversa, invece, aver lasciato una pessima operazione con un loss di 100€ e aver portato a casa una buona azione che ci ha fruttato 1000€, torneremmo sereni a casa dai bimbi con 900€ nel cassetto dei risparmi.
Il trading è tutto qui? No, c'è da pianificare quella benedetta operazione fruttuosa!
Ma questa a ben guardare...passa proprio per quello stop loss che non scatta, che ti fa avere la posizione aperta proprio laddove doveva essere aperta.
Per quanto riguarda la settimana appena conclusa, di certo non ho avuto bisogno del mitico "Ciclo di Deming", allorquando ho ipotizzato un ritracciamento del Nasdaq 100 sino ai 7400 punti, come primo punto di approdo, in quel caso, onestamente , ho solo tenuto a mente il vecchio mantra "Sell in May ....and so on".
Ciò che ancora non ho ben compreso è se, il mercato segue le brutte notizie o se le brutte notizie seguono il mercato.
Quante volte però, si è letto: " I mercati hanno ingorato le brutte notizie provenienti da ........."
Forse sono le brutte notizie a seguire i cali del mercato e ciò che conta in maggio, è solo un inflazionato ritornello !
Per quanto attiene,invece, al recente studio effettuato su Triboo, abbiamo notato che il punto di supporto ha tenuto bene agli scivoloni generali, ma , onestamente, se essi proseguissero, non esiterei un attimo a liberarmi del pacco, in quanto la corrente di acquisti si è decisamente arrestata in settimana.
Sono giorni particolari, mi sembra ovvio, non è il caso di imbrattare il nostro portafoglio se non per un mordi e fuggi veloce, almeno per quanto riguarda i primissimi giorni della prossima ottava, poi, si vedrà.
Buon mordi e fuggi a tutti !
(L'autore del presente articolo non è iscritto all'ordine dei giornalisti e potrebbe detenere i titoli oggetto dei suoi articoli)