Non ci puoi fare niente. E’ così. Arriva maggio e arriva il ritracciamento e la congestione. Poi magicamente dopo Ferragosto la Borsa riprende. Significa che rimaniamo disoccupati ? No. La domanda di titoli si concentrerà su alcuni fortunati che faranno botti pirotecnici. E’ il fenomeno del safari dei titolini.
Nei due giorni scorsi francamente non sapevo bene cosa scrivere perché con il gap down poteva trattarsi di una semplice buy opportunity.
Ma andiamo con ordine. Il breath di mercato con ieri si è posizionato decisamente al ribasso: questo significa che il numero dei titoli impostati al ribasso sovravanza il numero dei titoli al rialzo. E siccome il McClellan è una media mobile prima che ritorni al rialzo ce ne passa di tempo.
Una notizia positiva viene dall’analisi grafica: come detto a suo tempo quando i rialzi sono impostati in maniera regolare come questo l’obiettivo del ribasso in caso di sfondamento della trendline è molto semplice ed è dato dalla proiezione della distanza tra punto massimo e punto minimo durante il rialzo proiettato dal punto di rottura. Se adottiamo questa tecnica per proiettare il punto di arrivo del ribasso (tecnica che finora ci ha sempre regalato delle soddisfazioni, sembra magia ma purtroppo è così) l’obiettivo del ribasso è a quota 22.000 e da quel punto inizierà la penosa congestione estiva (e il safari del titolino).
A cavallo di 22.000 passano anche i massimi di novembre e dicembre 2018 e un massimo relativo del successivo rialzo e quindi anche graficamente è un’area dove è possibile ipotizzare che i prezzi vadano a stazionare.
Se notate nell’ultimo grafico settimanale qui postato, quello del breath, il money flow è in ipercomprato e dobbiamo aspettare che si smaltisca.
Un lettore ci aveva fatto notare il rimbalzo di Fiera Milano e gli avevamo risposto che c’era di meglio. Dopo il momentum di ieri pare che invece Fiera Milano possa essere un titolo che va in controtendenza. Ma comprare ora non è certo il caso, salvo casi particolari.
Il caso particolare è quello di Safilo che ieri ha chiuso al rialzo mostrando una forza inaspettata. Si tratta di un titolo sotto accumulazione istituzionale e quindi dobbiamo sapere fin d’ora che ogni ritracciamento verrà considerato un punto di entrata.
Non vedo problemi per Azimut che dovrebbe aver iniziato una congestione laterale che durerà ancora qualche giorno: per fortuna noi l'abbiamo presa su fondo della congestione.