Il 5 marzo 2019 i vertici di BPER e Banco Sardegna hanno "valutato" la possibilità di una OPS tra le due banche per giungere al delisting delle azioni di risparmio dell'azione Banco di Sardegna. Delisting che il lombardreport.com aspetta dal 1996 vista l'anomalia di trovare quotate in borsa le sole azioni di risparmio. L'attesa è stata lunga....
La borsa si è per ora accontentata della proposta di concambi abbozzata di 7 azioni BPER per ogni 3 azioni Banco Sardegna risp, tutte e due ex-dividendo.
Il dividendo del Banco Sardegna sarà staccato il 13 maggio e sarà di 0,50394 euro per azione, un rendimento che sfiora il 6%.. Sulla base dei prezzi di oggi azione BPER rende invece meno del 4%.
I dati del Banco di Sardegna erano però estremamente positivi: utile salito da 0,625 milioni a 91,5 milioni di euro, e Tier 1 al 31,49%. Molti vecchi soci si aspettavano una concambio migliore.
Questi dati giustificano il tono cauto e possibilista del comunicato e possono incidere sulla fissazione del concambio definitivo al momento dell'effettuazione?
Questa possibilità, per chi fosse interessato ad investire in azione BPER, dovrebbe favorire la scelta di farlo tramite Banco di Sardegna risp. Le quotazioni di borsa infatti non tengono conto di un possibile miglioramento dei termini. Per delistare una azione sembra abbastanza logico proporre un prezzo "secco" piuttosto che un concambio, per evitare diatribe sulle valutazion del concambio in futuro, e su questa ipotesi (oltre che su un miglioramento del rapporto 7:3) si potrebbe scommettere.
(L'autore del presente articolo non è iscritto all'ordine dei giornalisti e potrebbe detenere i titoli oggetto dei suoi articoli)