Akros ha analizzato azione Fine Foods & Pharmaceuticals fissando un target di 12,70 euro per il titolo. Avevamo già analizzato un mese fa Fine Foods segnalando la redditività della compagnia, le capacità dei dirigenti e il suo continuo sviluppo nella nutraceutica e nei farmaci, segmenti nei quali opera con continua progressione di fatturato da decenni.
Come forse ricordate noi possediamo (pochi) warrant Fine Foods nel portafoglio a scarso rischio derivati dalla business combination di Innova Italy 1.
Come confermatoci dall'i.r. di Fine Foods questi warrant scadranno nel 2023 come già riportato su queste colonne.
Quanto sopra rende molto piacevolmente speculativo il warrant che possediamo e che quota attorno a 1,30/1,40 euro con forti oscillazioni tra 1,20 e 1,48 euro e scambi limitati. Una lettera consistente appare talora a 1,50 euro. L'azione stamane ha segnato anche 10,80 euro. Il target di 12,70 di Akros rende perciò attraente questo strumento che comporta investimenti minori anche se più speculativi.
Il valore del warrant, derivante da una spac, non è facilmente calcolabile al contrario di quelli "classici" con strike fissato, per sempre.
Per il momento ovviamente non conviene convertire i warrant in azioni. Ma siamo nel 2019 e se le previsioni di Paola Saglietti di Akros saranno confermate il raggiungimento di quota 12,70 euro sarebbe possibile a breve. Se si pensa che abbiamo quattro anni a disposizione l'attrattiva esiste.
Manteniamo perciò in portafoglio i (pochi) warrant Fine Foods e siamo a pronti ad acquistarli se dovessero scendere.
(L'autore del presente articolo non è iscritto all'ordine dei giornalisti e potrebbe detenere i titoli oggetto dei suoi articoli)