Pesante effetto stacco oggi per Farmafactoring, mentre si susseguono le notizie relative ad altre azioni. Una veloce rassegna di dividend yield più rilevanti e più modesti.
Cedole & dividendi
Settimane inevitabilmente calde per chi punta ai dividendi. Le notizie in merito si susseguono e noi segnaliamo alcune di quelle più stuzzicanti.
Hera - Il consiglio di amministrazione della società bolognese ha proposto all’assemblea dei soci un dividendo 2019, sui conti 2018, di 0,10 euro per azione, in aumento rispetto a quello pagato lo scorso giugno (9,5 centesimi per azione). Lo stacco avverrà il 24 giugno, con pagamento il 26 giugno. Lo yield lordo in corso è del 3,08% (alla quotazione odierna di 3,24 euro) e il trend grafico è ancora proiettato al rialzo dopo il rimbalzo delle ultime sedute. Sul supporto di 2,856 il rendimento salirebbe al 3,5%.
Farmafactoring – Giornata calda quella odierna per lo stacco dividendo. In questo caso il consiglio di amministrazione aveva approvato la proposta di destinazione dell’utile di esercizio per un monte dividendi complessivo pari a 91,8 milioni, equivalente a 0,539 euro per azione, pari al 100% dell’utile netto rettificato, scelta piuttosto audace. Oggi il titolo sta letteralmente crollando (-7,8%) in relazione allo stacco, allineandosi al suo importo, e ritorna sui 5 euro, il che potrebbe rimettere in discussione il movimento rialzista iniziato a gennaio e che in buona parte è dipeso proprio da un rendimento assolutamente significativo.
Banca Ifis – Sta per iniziare una fase riaccumulativa? C’è chi lo crede e lo mette in relazione anche alla decisione della distribuzione di un dividendo 2019 (esercizio 2018) di 1,05 euro per azione, in aumento rispetto all’importo di 1 euro assegnato lo scorso anno. L’importo verrà messo in pagamento il 2 maggio, con stacco cedola previsto per il 29 aprile. Il dividend yield si attesta, rispetto ai 15 euro di quotazione di questa mattina, a un 7%, valore di tutto rilievo e fra i più elevati nel contesto degli istituti italiani.
Amplifon – La società specializzata in soluzioni uditive distribuirà un dividendo di 0,14 euro per azione, in aumento del 27,3% rispetto agli 0,11 del 2018, con un pay-out di circa il 31% dell’utile netto consolidato per azione. Lo stacco avverrà il 20 maggio e il pagamento il 22. Il dividend yield risulta assai modesto (0,8%) ma Amplifon ha nettamente migliorato l’importo distribuito, elevandolo da 0,043 euro del 2016 a 0,07 euro del 2017 e 0,11 euro – come già detto - del 2018. Ulteriore conferma nel 2019.
Chi scende – Non ci sono solo buone notizie. Alcune delle maggiori azioni del Ftse Mib sono in realtà vicine a ridurre il proprio dividendo, per motivi spesso di natura puramente tecnica. Si tratta di
Azione |
Dividendo 2019 |
Dividendo 2018 |
Azimut |
1,08 euro |
2,0 euro (1 straordinario) |
Unicredit |
0,27 euro |
0,32 euro |
Ferragamo |
0,34 euro |
0,38 euro |
Atlantia – Le tragiche vicende del Ponte Morandi di Genova non hanno impattato sulla distribuzione di utili agli azionisti. La società infatti staccherà il 20 maggio e pagherà il 22 dello stesso mese 0,90 euro contro 0,65 euro dello scorso anno. Il dividend yield attuale è del 3,9%, rapportato alla quotazione odierna di 23 euro.
Buzzi Unicem - All’assemblea degli azionisti sarà proposta la distribuzione di un dividendo 2019 di 12,5 centesimi per ogni azione ordinaria e di 14,9 centesimi per ciascuna azione di risparmio. Il pagamento è previsto il 22 maggio con data stacco 20 maggio. Il titolo sta reagendo positivamente nella seduta in corso e il dividend yield si attesta sullo 0,68% per l’azione ordinaria.