E così siamo magicamente passati dalla festa della donna a quella delle streghe. Vi avevo lasciati consigliandoVi di fare una sorpresa alla Vostra compagna, ma spero proprio che non lo abbiate fatto in occasione della festa della donna. Un' altra settimana è terminata e ridendo e scherzando siamo già arrivati alla terza settimana di Marzo, quella delle streghe per intenderci. Per chi non lo sapesse, il triple witching day è quel momento, particolarmente temuto dai mercati, in cui si verifica un forte aumento degli scambi ed una abnorme volatilità che spesso non consentono l'adozione delle consuete strategie di trading. Il tutto è dovuto alla scadenza dei futures, delle opzioni su indici ed opzioni su azioni.
L'eventuale errore costa caro, ma noi non abbiamo paura, non è vero ?
Ogni nave è al sicuro quando sta nel suo porto, ma non è quello il motivo per il quale è stata costruita. Se vogliamo crescere dovremo essere pronti a passare dalla bonaccia alla burrasca e a gestire tutte le emozioni che ne seguiranno. Che poi siano causate da una virata o da una strambata improvvise, poco importa. Sicuramente scuffieremo, anche a me è capitato. E' brutto trovarsi da soli in acqua, fa freddo anche quando fuori fa caldo. Ci ritroveremo improvvisamente con la testa immersa sottacqua, impauriti, ma saliremo sulla deriva e ne verremo a galla, riordinando le idee, mettendo la prua a vento. Anche quando avremo lasciato la fiocchista volutamente a riva per risparmiarle inutili fatiche, inutili sofferenze. Del resto ho sempre odiato rischiare di affondare con un amato passeggero a bordo. E' la vita. C'est la vie, prendila come viene.
Ma torniamo al punto di partenza: le streghe. Credo che un primo succulento assaggio si sia già avuto questa settimana. Movimenti improvvisi, ribaltamenti di ogni tipo. Su e giù. Guardando questi andamenti spesso mi viene in mente quando ero piccolo e andavo alle giostre che arrivavano nella mia città verso la fine di Maggio o i primi giorni di Giugno. Visto che a scuola venivano sempre regalati dei biglietti omaggio, già allora cercavo di fare trading con gli amici, scambiandoli con quelli che mi allettavano maggiormente. Ebbene, tra me e me, talvolta mi dico “benvenuto al Tagadà”, una nuova figura di analisi tecnica. Per chi non lo sapesse, il Tagadà era una sorta di disco sul cui perimetro interno c'erano dei divanetti. L'attrazione girava su se stessa e durante la rotazione, grazie a pistoni posti sotto il disco, veniva inclinata e in maniera repentina faceva sobbalzare tutti i passeggeri. Bisognava tenersi saldamente alle varie maniglie per non finire sbalzati via! Perchè vi racconto questo aneddoto? Vediamolo insieme.
FTSEMIB 40
Vi posto subito un grafico a cinque minuti, così salite anche Voi sul Tagadà.
La settimana è iniziata tutto sommato in modo abbastanza tranquillo, con una relativa mancanza di volatilità, almeno fino alla giornata di giovedì. Spesso le grandi occasioni (meeting di Banche Centrali ad esempio) sono un momento utile per far strappare il mercato in una direzione piuttosto che in un'altra. Talvolta però, come in questo caso, abbiamo assistito ad una bellissima rottura rialzista verso le ore 14.00 di giovedì, seguita poco dopo da una repentina inversione di rotta. Dal vento in prua, utile a virare, a quello in poppa, utile a strambare. Occhio al boma e alle teste però, altrimenti rischiate la decapitazione. Naturalmente molti sono entrati long, salvo poi ricredersi poco dopo, dovendosi stoppare. La terza legge della dinamica, in fisica, dice che ad ogni reazione ne segue una uguale e contraria e sui mercati capita un po' la stessa cosa. La maggior parte dei compratori ha chiuso in pari o in perdita. I più esperti ne hanno approfittato per buttare ancora più giù il mercato vendendo al rientro in congestione. Questo movimento non poteva che proseguire nella giornata di Venerdì. Quello che ho notato è stato che le vendite sono state tendenzialmente lente e a goccia come dico io. Sarà stata la pessima giornata per l'Asia piuttosto che l'indebolimento di TUTTA la settimana in America? Poco importa in questo momento.
Postando un grafico daily del nostro indice principale notiamo tuttavia che ci troviamo su una linea di supporto dinamica e contestualmente abbiamo un bel combo 20/200. Ma, ripeto, siamo sotto scadenza. E credo proprio che sia una scadenza importante per un semplice motivo. E' la prima da Dicembre. Lapalissiano, penserete. Però Dicembre 2018 è stato il peggior mese degli ultimi 90 anni o giù di lì. Vedete il minimo da cui parte la trendline dinamica bianca? Ebbene, quella è stata la chiusura di Dicembre 2018, che corrisponde al peggior mese abbiamo detto, ma anche all' yearly close 2018. Altro combo. Quindi mi domando: se tutti erano short e improvvisamente il mercato ha fatto un grande reverse (e siamo praticamente su quei massimi), pretenderete mica di non ballare un po' ?!?! Benvenuti al TAGADA' !
La stessa cosa capita anche in USA e qui Vi posto il chart dell'S&P500 WEEKLY.
Titoli della settimana passata
Cattolica
La settimana passata si presentava così: il close se Vi ricordate era stato a 8,295. Vado a memoria: mi dimentico di fare la spesa, credetemi, ma sui numeri raramente sbaglio.
In settimana il titolo ha avuto un exploit da 8,3 a 8,67 nella sola giornata di lunedì (+4% abbondante per intenderci), poi si è calmato, seppur con discreta volatilità. Del resto dopo che sono stati pubblicati i conti, venerdì il titolo è partito con un forte rialzo, è sceso improvvisamente e poi è risalito. Altro giro, altra corsa: benvenuti al Tagadà !
OVS
Sabato scorso (2 Marzo), nell'articolo dal titolo “Sante Donne” , Vi avevo scritto: “ll titolo sta rompendo una lunga congestione/triangolo simmetrico e venerdì scorso ha chiuso in area 1.56 euro per azione. Anche in questo caso ciò che più balza all'occhio sono i volumi scambiati sul daily. Un primo target lo colloco in area 1.65 …...”.
Direi che la previsione è stata azzeccata con un +14% nella mattinata di lunedì. Peccato però che ci sia stato un forte gap up in open e quindi l'operatività non sia stata fattibile. Da seguire comunque visto che ha chiuso il gap.
Technogym
Titolo più volte monitorato su queste colonne. Come avevo già detto, il primo target era già stato raggiunto, anche se, teoricamente, avendo rotto i massimi storici, continua ad avere buone potenzialità per ulteriori allunghi. Da valutare in caso di rialzo verso gli 11,60. In settimana mi ha offerto un ottimo trade. Faccio notare che ha chiuso il gap ed ha effettuato un retracement sul precedente massimo in area 11,15, dove del resto il titolo continua a gravitare.
Cerved
Il 16 Febbraio 2019, quindi circa tre settimane fa, Vi avevo indicato Cerved come titolo da monitorare. Il titolo dell'articolo era “Da “San Remo” (non Sanremo !) a San Valentino..”. Il grafico che al tempo Vi avevo postato era questo:
Direi che i long hanno fatto bingo! In settimana è infatti arrivata una offerta da Advent, fondo di private equity, da 1,85 mld. In realtà il titolo era già comprato da diverso tempo, ma questa news ha fatto schizzare le quotazioni del 15% in un giorno. Tutti gli obiettivi sono stati abbondantemente raggiunti. Se non altro abbiamo un titolo in meno da guardare. Vi sembra poco?Qui sotto vedete il grafico di questa settimana.
Per la prossima settimana
Il mio consiglio è di operare con cautela. Ricordo che gli USA modificheranno l'orario di trading a partire da lunedì e le loro lancette verranno spostate in avanti di un'ora. Come già Vi ho scritto all'inizio di questo articolo, ci siamo indeboliti leggermente. Ho segnali contrastanti: il BTP è stato forte, lo spread si è ridotto, il nostro mercato però è stato venduto anche se a partire da giovedì. L'America è stata debolissima tutta la settimana e si è rafforzata solo verso il close di Venerdì sera, forse per abbellire un po' il grafico settimanale.
Vi ricordo che la prossima settimana pubblicheranno le seguenti società:
Oltre ai titoli che Vi ho menzionato sopra e a tutti quelli del FTSEMIB 40, terrò in watchlist Anima per vedere se farà una base (come Vi ho scritto Sabato scorso) e Fincantieri che sta lentamente ritracciando senza ancora consolidare come voglio io. Ma l'erba voglio non esiste nemmeno nel giardino del Re.
A Voi scegliere, ma sappiate che decidere di non decidere è di per sé una decisione, se presa consapevolmente.
La cosa importante è che una watchlist non si trasformi in una witches-list, una lista delle streghe: anche loro possono aver voglia di ballare!
Come sempre ad maiora !
PNA
(L'autore del presente articolo non è iscritto all'ordine dei giornalisti e potrebbe detenere i titoli oggetto dei suoi articoli)