Dopo un ultimo trimestre 2018 particolarmente negativo per azionario e materie prime, come sappiamo da inizio 2019 si è sviluppata un’inversione di tendenza generalizzata.
Il comparto dei metalli industriali, dopo avere molto sofferto, ha messo a segno dei rally significativi dai livelli di inizio 2019, ottime occasioni, come scrivevamo nell’analisi del 4 gennaio: “di stock picking […] Tra i vari metalli disponibili – rame, alluminio, zinco, nickel – il rame pare quello più interessante, perché caratterizzato da volatilità non troppo elevata e da un contango contenuto sulla struttura dei contratti futures).
Da quei livelli, il rame ha messo a segno un rally significativo, congestionando nell’ultimo mese all’interno di una banda ristretta del 4%. Accumula o distribuisce? Che fare?
Partiamo dalla gestione della posizione lunga sull’ETC con ticker COPA, prezzo di carico 21,335, prezzo corrente 23,27 (+9,06%). Avevamo indicato come take profit area 22,75-23,00, ma per chi fosse ancora in posizione si impone, al di là delle previsioni che si possono fare, una protezione del guadagno potenziale accumulato. Una strategia stop trailing sembra opportuna: si mantiene la posizione lunga ma si porta in utile lo stop di protezione. Un buon livello può essere individuato a 22,45, alzando il take profit a 25,00. Ridiscese al di sotto di 22,45 fornirebbero un segnale di debolezza in ottica plurisettimanale, ma tale eventualità rimane prematura.
Si ricorda che l’Etc in questione è quotato sulla Borsa di Milano (cfr. grafico ETC RAME) ed ha come benchmark di riferimento il Bloomberg Copper Subindex Total Return, con un rischio credito controparte minimo in quanto è collateralizzato al 100% da titoli eleggibili.
Come sappiamo, il punto dolente per la maggior parte degli ETC quotati su Borsa italiana rimangono ovviamente i volumi, in genere modesti: anche per il rame si parla di decine o poche centinaia di migliaia di euro scambiate al giorno, con rari picchi che difficilmente arrivano al milione di euro. Ciò rende impossibile impostare trade per controvalori importanti; anche lo spread denaro-lettera che tende ovviamente ad allargarsi dal lato dove il mercato sta andando rende impossibile un’operatività troppo veloce e per importi elevati. Come regola generale, si consiglia quindi di entrare sempre con importi contenuti, poche migliaia di euro, con un orizzonte di riferimento di un paio di settimane.
Continuiamo a tenere d’occhio anche gli altri metalli industriali, nickel, zinco e alluminio, oltre ai metalli preziosi, in specie l’oro...un aggiornamento alla prossima occasione!
(L'autore del presente articolo non è iscritto all'ordine dei giornalisti e potrebbe detenere i titoli oggetto dei suoi articoli)