notizie.directatrading.com/sensitive/allegati/1071-4-2019.pdf
Cliccate sul suddetto link e troverete la comunicazione di ieri di Torre SGR sulla chiusura al 31 dicembre 2018 del fondo QFUNO, una delle nostre fortunate intrusioni nel settore dei fondi immobiliari chiusi di tanti anni fa. Ben due volte ci aveva portato bene.....e visto quello che è successo a moltissimi fondi chiusi c'è da ringraziare il cielo e considerarsi molto fortunati..
Ormai ci avviciniamo alla chiusura del Fondo, prevista però tra pochi anni.. La sua maggiore partecipazione è in vendita, l'immobile cioè in via Boncompagni 71/A a Roma in fase di riattamento. Il fondo ha anche piccole ulteriori partecipazioni a Roma, Frosinone, Terni ed una porzione dell'immobile in via Larga 23 a Milano.
Ma la maggior parte del patrimonio è tutta in via Boncompagni. Torre l'ha messo in vendita. Sono giunte parecchie manifestazioni di interesse. Poiché, come leggerete nel comunicato, (IMPORTANTE LEGGERLO PER SEGUIRE LE VICESSITUDINI DI VIA BONCOMPAGNI) qualche pretendente voleva "tutto il fondo" e non si limitava ad una offera sull'immobile in questione; i dirigenti di TORRE hanno preso tempo nella scelta e da una settimana stanno deliberando se e quale proposta accettare. Vendere tutto il fondo? Vendere solo il gioiellino del fondo? Aspettare?
Nel frattempo questo comunicato ha spinto un poco al rialzo QFUNO che ha chiuso venerdì a 730 euro.
Ma quanto vale QFUNO? Come leggerete nel comunicato il NAV del fondo era due mesi fa, secondo la loro perizia, di 154.311.269 euro pari a 964,465 euro per azione.
La liquidità di oltre 17 milioni di euro permette un prossimo rimborso in conto capitale (no tasse) di 37,50 euro.
La scommessa è racchiusa nella possibilità che qualche immobiliare abbia offerto per tutto il fondo oltre 730 euro, visto che il NAV periziato è di 964,445 euro.
L'esito dell'asta dovrebbe sapersi abbastanza velocemente. Chi valuta realistica la possibilità che le offerte superino la quotazione di borsa sa già cosa fare. Chi non ama le speculazioni immobiliari rimarrà invece fermo.
Ma tra decisioni su QFUNO e su QFID non ci sarà modo da annoiarsi per chi segua il settore immobiliare quotato.
(L'autore del presente articolo non è iscritto all'ordine dei giornalisti e potrebbe detenere i titoli oggetto dei suoi articoli)