Venerdì scorso azione IAG - IAMGOLD, presente nel nostro mini-portafoglio di titoli auriferi, è scattata dell'11% con scambi terrificanti.
Streetinsider.com "reported that Australin Mining Evolution Mining has expressed an interest in acquiring IAMGOLD."
NOSTRE CONSIDERAZIONI
Si sono scambiati venerdì 16,5 milioni di azioni. L'ultima volta che si toccarono questi volumi fu il 6 giugno 2017. Il titolo allora chiuse a 5,07 CA$ +12% e poi sali fino a 7,13 CA$ il 6 settembre 2017.
Questo è il primo attacco (se confermato) ad una possibile preda di media capitalizzazione. Noi abbiamo scritto molte volte di NON comperare Barrick e Newmont ma di concentrarsi sulle medie capitalizzazione (azione IAMGOLD, azione Gran Colombia, azione Golden Star, azione Wheaton precious, azione AEM, etc etc.).
Se la fusione tra Barrick e Newmont non andrà in porto (come speriamo) queste dovranno comperare medie società per rimpolpare le riserve ormai in fase di netta diminuizione. Costa meno comperare le compagnie quotate che iniziare lavori di ricerca di metallo.
Continuo a credere che il potenziale è in queste mid-cap.
Ovvio che il mercato aurifero è in fase di consolidamento dopo il boom del trimestre precedente che l'aveva portato in un pericoloso ipercomprato. Ovviamente la solita banca americana ne ha approfittato per far partire, oltre 16 $/oz, l'ennesima puntata ribassista sull'argento. Una operazione che a loro riesce sempre con macro profitti. Ma questa è una storia che i lettori del lombardreport.com conoscono molto bene. Perciò ricordate che il mercato viene da una forte ascesa e non sappiamo ancora se l'ipercomprato è smaltito. Quota 1300 $/oz ci dirà, se superata con convinzione, se il mercato è ripulito dagli eccessi rialzisti.
(L'autore del presente articolo non è iscritto all'ordine dei giornalisti e potrebbe detenere i titoli oggetto dei suoi articoli)
